Nel “Journal du voyage dans la Brianza” Stendhal descrive questo angolo lombardo come un luogo di rara bellezza e unicità. Lo scrittore francese non è però l’unico ad averla amata e trasposta nelle proprie opere: dai Promessi Sposi – ambientati in Lombardia, tra il lago di Como, Milano e Monza – a Carlo Porta e Giuseppe Parini che la Brianza l’hanno frequentata e di cui anche hanno scritto, questo territorio racchiude un fascino che non lascia indifferenti.
La redazione di MangiareBuono ha quindi idealmente segnato alcune tappe per un Grand Tour di questo territorio.
Proprio da Monza non può che iniziare il breve e intenso viaggio in questa terra dai confini difficilmente definibili. Come abbiamo già raccontato nel nostro articolo “Villa Reale di Monza, la residenza estiva delle Royal Families che oggi tutti possono visitare”, Monza è stata in passato un centro nevralgico del Regno Longobardo e il Duomo che custodisce la Corona Ferrea – utilizzata per secoli per incoronare i Re d’Italia e di cui si servì anche Napoleone Bonaparte – ne è la testimonianza principale. Passeggiando per le vie adiacenti ci si imbatte nel Palazzo dell’Arengario, edificio medievale che ricorda il ruolo di competitor che la città ha avuto in concorrenza con la potente e vicina Milano.
Oltre alla già citata Villa Reale, numerose sono le dimore storiche, ma anche opere di architetti moderni e contemporanei, che costellano l’intera zona e che ben si inseriscono in un ambiente naturale che alterna aree urbanizzate, morbide colline e macchie boschive. A questo proposito, un buon punto d’approdo per gli amanti dello sport, può essere una fermata al Golf Club Monticello Brianza, un luogo immerso nel verde brianzolo dove rilassarsi o sperimentarne uno dei percorsi di gara.
Strolling around Brianza vuol dire anche visitare luoghi meno noti ma altrettanto affascinanti come il lago di Pusiano, uno specchio d’acqua navigabile e pescoso circondato da sentieri affrontabili a piedi o in bicicletta. Situato all’interno del Parco Valle Lambro, offre la possibilità di gite in battello per grandi e piccini e, esperienza assolutamente originale, la possibilità di vedere da vicino…i wallaby! Sull’Isola dei Cipressi, infatti, vivono questi animali simili ai canguri: un’opportunità unica a pochi chilometri dalle città lombarde.
Continuando nel nostro tour, non possiamo non fermarci a Triuggio per una visita all’affascinante Villa Taverna, dimora del ‘500 costruita per volere dei Conti Taverna e oggi meta di visite guidate ed eventi. Negli oltre 6.000 mq di parco si possono ammirare cipressi secolari e passeggiare fino alla chiesa di Santa Maria della Neve, all’interno della quale è custodita la Madonna col Bambino, scultura ritenuta per secoli addirittura miracolosa.
Infine, poiché anche la gola reclama la sua parte, non va dimenticato che la Brianza è luogo di sapori e specialità gastronomiche che riflettono la storia del territorio. Una cucina apparentemente semplice che con pochi ingredienti soddisfa anche i palati più raffinati: risotto alla monzese, con salsiccia luganega e vino rosso, la polenta uncia, la cassouela, la trippa e infine la torta paesana sono esempi di questa gastronomia dai sapori decisi. Ma la Brianza è una terra che sa riservare anche molte sorprese: infatti, accanto ai piatti della tradizione, possiamo trovare numerose proposte per trascorrere una pausa deliziosa con amici o con la famiglia.
Perché, ad esempio, non prendersi una pausa a Cerere Bakery, a Canonica, un vero Atelier del Pane, dove assaporare prodotti dolci e salati, realizzati con farine di grani antichi e privi di glutine? Aperta da poco più di un anno e diretta da Corrado Scaglione – Chef e Ambasciatore del Gusto che ha fatto del lievito madre una filosofia di vita (e cucina), Cerere Bakery si sta velocemente affermando come un punto di riferimento in Brianza per chi sa apprezzare farine rare e ricette antiche.
Ma non finisce qui. Per chi ama il gelato, una tappa imperdibile è rappresentata dalla storica bottega L’Iseo, a Canonica di Triuggio, dove la signora Carla offre un gelato artigianale accompagnato da un viaggio nella memoria di questo angolo davvero delizioso.
E per concludere il nostro Grand Tour della Brianza non si può non citare l’Enosteria Lipen, più volte annoverata da Gambero Rosso tra le migliori pizzerie d’Italia: alla guida troviamo Corrado Scaglione e il suo grande amore per le farine e i grandi lievitati. In questa sua storica “casa” Corrado e la sua brigata coccolano gli ospiti con un’offerta che prevede, oltre ai grandi classici, anche pale romane, chiatte napoletane e un menu food che sottintende una grande ricerca di qualità delle materie prime e perizia nella preparazione dei piatti.