Quante volte avremo sentito i nostri nonni dire: “… il vino fa buon sangue!”. Se la consapevolezza delle proprietà benefiche del vino era diffusa già ai tempi di Ippocrate, è però solo nel 1979 che sono stati dimostrati per la prima volta gli effetti positivi sulle coronarie che produce un moderato consumo di vino.

Tornando al nostro antico proverbio, sarà davvero così? Nel corso degli anni sono stati fatti numerosi studi in merito, il più recente è stato condotto da un gruppo di medici statunitensi dell’Università di Stato dell’Oregon. La ricerca ha confermato la presenza di resveratrolo nel vino principalmente rosso, una sostanza capace di abbassare i livelli di zucchero nel sangue, rendendolo più fluido e minimizzando il rischio di malattie cardiache. Dunque, il proverbio sembrerebbe confermato, ma c’è di più! Dalla ricerca emerge che il resveratrolo dona una marcia in più anche al nostro sistema immunitario.

Filling the glass with finest wineIn particolare, l’indagine, i cui risultati sono stati pubblicati su Molecular Nutrition and Food Research, è stato guidata da Adrian Gombart che spiega: “il resveratrolo è stato oggetto di decine di studi che hanno cercato di osservare i suoi possibili benefici sull’organismo, dagli effetti positivi sulla salute cardiovascolare alla lotta contro il cancro e nella riduzione dell’infiammazione. Questa ricerca è la prima a mostrare una chiara sinergia tra questi composti e la vitamina D, un ‘mix’ in grado di aumentare anche di diverse volte la presenza della proteina Camp, la prima linea di difesa dell’organismo contro le infezioni batteriche”.

Ma dove si trova, precisamente il resveratrolo? Nella buccia dell’uva e naturalmente nel vino, in quantità maggiore in quello rosso, soprattutto se lasciato fermentare più a lungo con le bucce.

Dunque bere un bicchiere di vino rosso al giorno (al massimo due per gli uomini), non può che far bene al nostro organismo, ma se proprio vogliamo cercare un motivo in più, basta considerare che il resveratrolo, bloccando la crescita dei vasi sanguigni “cattivi”, inibisce lo sviluppo di diverse malattie oculari e quindi fa anche tanto bene alla nostra vista.

Ma non è tutto! Alla Zhengzhou University, recentemete, un gruppo di scienziati cinesi, ha scoperto che il resveratrolo, intervenendo positivamente sulla circolazione sanguigna, aiuta a proteggere il cervello dallo stress ossidativo. Nei fatti scongiura la possibilità di sviluppo della demenza vascolare, Alzheimer, ma anche Parkinson e Huntington.

 

 

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