Crediti: Francesco Guazzelli
Crediti: Francesco Guazzelli

Dal 12 al 14 marzo alla Stazione Leopolda di Firenze va in scena il meglio dell’enogastronomia italiana, con “Taste”, il salone del gusto promosso da Pitti Immagine, dedicato al cibo e ai vini di eccellenza della Penisola e alle novità del settore food. Una vetrina del made in Italy che quest’anno, per l’undicesima edizione, darà spazio a 340 aziende, venti in più rispetto al 2015: sono imprese di famiglia e realtà locali piccole o medie, che propongono prodotti legati al territorio, tradizionali o innovativi, con un’attenzione particolare alla qualità e a metodi di lavorazione sostenibili. La tre giorni rappresenta anche un’occasione per visitare i luoghi più belli di Firenze, che durante l’evento si animano di degustazioni, cene a tema, spettacoli e dibattiti che si affiancano all’esposizione alla Leopolda.

Girando tra gli stand di Taste si possono trovare e assaggiare prodotti tipici come l’“Acquerello”, un riso integrale che nasce nelle risaie del vercellese e prima di essere messo sul mercato ‘invecchia’ fino a sette anni, mantenendo inalterato l’apporto di vitamine e proteine, l’amaro “Rossa”, che si ottiene dalle scorze delle arance siciliane coltivate nella piana di Catania, ai piedi dell’Etna, e racchiude tutti i profumi dell’isola, e il “Pan’ di olio”, un panettone all’olio extravergine di oliva, digeribile e con un ridotto contenuto di grassi.

 

In tour tra specialità della tradizione e nuovi sapori

Crediti: Francesco Guazzelli
Crediti: Francesco Guazzelli

Cuore dell’evento è il Taste Tour – che nel 2015 ha richiamato oltre 14mila visitatori, tra cui 4.500 addetti ai lavori –, il percorso di degustazione delle specialità presentate dalle 340 aziende partecipanti, allestito nello spazio Alcatraz della Stazione Leopolda. Tra le novità ci sono alimenti che uniscono tradizione e innovazione, lavorati con tecniche particolari che consentono di migliorarne il sapore, le caratteristiche nutrizionali o la durata. Come l’olio ‘affumicato’ dell’Antico Frantoio Muraglia, un extravergine ottenuto dalla spremitura a freddo dell’oliva Peranzana, coltivata nell’Alto tavoliere delle Puglie, che grazie a questo procedimento prolunga la sua shelf life fino a 24 mesi. O i profumati formaggi di Andrea De Magi, che nel suo caseificio di Castiglion Fiorentino, sulle colline aretine, produce caci giovani e molto stagionati, pecorini e caprini facendoli maturare in botti di rovere, conche di travertino o nelle foglie di varie piante aromatiche.

E ancora, cibi e bevande pensati per coloro che hanno specifiche esigenze nutrizionali o amano mangiare sano, come i prodotti da forno a basso contenuto di zuccheri e carboidrati dell’azienda padovana Low Corbelicious Food, indicati per i diabetici, o il Nettare di melagrana della Fonte Plose di Bressanone, un concentrato di antiossidanti a base di succo di melagrana biologico, succo d’uva e acqua. Per chi va alla ricerca di sapori inediti ma è attento anche al benessere dell’ambiente, spazio ai biscotti salati ai funghi porcini e coriandolo di Kucino, un foodlab abruzzese in cui si sperimentano gusti nuovi, utilizzando packaging riciclabili e riutilizzabili, e alla birra biologica doppio malto di Zolla14 Organic Farm Project, azienda agricola marchigiana dove si coltivano varietà pregiate di cereali e ortaggi, tra cui il Piccolo Farro Monococco e il Radicchio di Treviso Tardivo.

 

Mercati e degustazioni nel centro di Firenze

Nei giorni del Salone, il centro di Firenze si animerà con “FuoriDiTaste”, un calendario di circa 150 eventi, lezioni di cucina, degustazioni guidate e seminari ospitati all’interno di ristoranti, giardini e luoghi storici della città. Sabato 12, ad esempio, il Teatro Niccolini, in Via Ricasoli, restaurato di recente e riaperto dopo una chiusura di vent’anni, propone un aperitivo a base di salumi di cinta senese e vini toscani, accompagnato da letture e performance artistiche.

Domenica 13, invece, dalle 9 alle 16, nel cortile della bottega “Riccardo Berthel” in Via dei Serragli, alle spalle del Giardino di Boboli, vanno in scena le verdure, il latte, le uova a chilometro zero delle campagne nei dintorni di Firenze, venduti direttamente da allevatori e coltivatori, mentre nella sede della Mama Florence Cooking School & Wine Events, in Viale Francesco Petrarca 12, le foodblogger Forchettinagiramondo e GingerGlutenFree prepareranno assieme agli ospiti uno speciale brunch della domenica, utilizzando quinoa, amaranto e altri ingredienti senza glutine. Il calendario completo delle iniziative è disponibile sul sito ufficiale di Taste.

 

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