shutterstock_115307500La stagione delle api è terminata e, dopo mesi di duro lavoro, è arrivato per loro il momento di andare in vacanza, in attesa della prossima primavera e dei prossimi campi fioriti. Da marzo a fino alla fine di agosto escono dagli alveari in cerca di fiori e polline, poi si rifugiano nell’alveare in attesa delle prime giornate miti.

A questo punto noi possiamo godere e gustare per tutto l’inverno il frutto del lavoro di api e apicoltori: il miele, un delizioso prodotto della natura.

shutterstock_352235075Per rendere l’idea dell’impegno e della fatica di questi piccoli insetti, basta pensare che per produrre 1 kg di miele, un ape arriva a compiere quasi 60.000 voli di andata e ritorno dall’alveare e a volare ben 150.000 chilometri che corrispondono a quasi quattro volte il giro della terra. In una sola giornata le api arrivano ad appoggiarsi su 225.000 fiori dai quali raccolgono il polline. All’interno dell’alveare intanto, le altre api, organizzate alla perfezione, si occupano di raccogliere il nettare e di deporlo nelle tipiche celle esagonali (i favi) e le api ‘ventilatrici’ mantengono la giusta temperatura e umidità per far evaporare l’acqua dal miele.

Il risultato è un prodotto dolce e ricco di proprietà benefiche. È considerato infatti un antibiotico ed antinfiammatorio. Ha un potere dolcificante più forte dello zucchero, dunque si può utilizzare al posto di questo per ‘risparmiare’ qualche caloria e per donare alle preparazioni dolci degli speciali aromi che non si possono trovare invece, nello zucchero.

shutterstock_67611073Il miele italiano è un prodotto di ottima qualità, ma la produzione sta attraversando un periodo un po’ difficoltoso a causa dei cambiamenti climatici, e della presenza di insetti killer delle api. Per difendere il miele nostrano, quindi è importante leggere le etichette e scegliere quelli interamente prodotti su territorio italiano.

Esistono numerosissime varietà di miele trai quali scegliere il proprio preferito. Il più comune è il millefiori. Così come suggerisce il nome, deriva dal nettare di svariati tipi di fiori e ha un sapore e delle caratteristiche nutrizionali che possono variare di molto, a seconda dei fiori presenti nella zona in cui viene prodotto.

Molto apprezzato è solitamente il miele d’acacia dal sapore particolarmente delicato, colore molto chiaro. Il miele d’eucalipto si dice sia particolarmente adatto per alleviare la tosse, grazie alle sua proprietà antiasmatiche e anticatarrali. Quello di castagno è molto particolare, perché di colore molto scuro e dal sapore amaro. Il miele d’agrumi ha un colore molto chiaro e un sapore fruttato e leggermente acidulo. Oltre ad utilizzare il miele per dolcificare bevande e dolci, è squisito accanto ai formaggi, accompagnati magari da un buon bicchiere di vino.

 

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