Un piatto tipico delle trattorie romane, semplice, composto da pochi ingredienti, ma ricco di gusto e di storia.
L’amatriciana è un condimento che si usa tradizionalmente con gli spaghetti, i bucatini, tonnarelli o rigatoni. Prende il nome da Amatrice un piccola cittadina in provincia di Rieti. È una ricetta figlia di un’altra ricetta povera delle terre laziali, la pasta alla gricia che è una versione in bianco dell’amatriciana, una pasta condita semplicemente con guanciale e pecorino.
L’aggiunta del pomodoro alla ricetta originale pare si debba a un cuoco romano, Francesco Leonardi, la prima testimonianza del suo utilizzo si trova infatti nel manuale di cucina L’Apicio Moderno del 1790. Questa versione prevede l’utilizzo di maccheroni, il guanciale di Amatrice, pomodori, cipolla e pecorino. Una nuova ricetta dell’antica gricia capace di dare grande popolarità al piatto, a tal punto che a Roma parecchi osti venivano chiamati matriciani per indicarne la professione. Francesco Leonardi la propose anche a un banchetto organizzato da Papa Pio VII nel 1816, in onore di Francesco I Imperatore d’Austria, dando così grande risalto ad una ricetta di origini popolari.
La ricetta dell’Amatriciana è stata da poco tutelata dal comune di Amatrice con un marchio di origine nel quale viene indicato l’utilizzo del pomodoro San Marzano e del pecorino di Amatrice proveniente dai Monti Sibillini o dai Monti della Laga. Niente cipolla o aglio appaiono nella ricetta ufficiale di Amatrice, è ravvivata però dalla presenza di peperoncino e pepe.
400 g di spaghetti
100 g di guanciale
75 g di pecorino
350 g di pomodoro San Marzano
1 Peperoncino
Olio q.b.
50 ml di vino bianco secco
Sale q.b.
Pepe q.b.
Preparazione
Cuoci gli spaghetti in abbondante acqua salata. Rosola il guanciale in una pentola con olio e peperoncino. Dopo qualche minuto fai sfumare il vino bianco. Togli il guanciale dalla padella e tieni da parte. Unisci il pomodoro ai grassi nella padella, aggiusta di sale e cuoci per circa 10 minuti. Togli il peperoncino e aggiungi il guanciale. Cuoci altri 10 minuti e infine salta la pasta in padella con il sugo.