shutterstock_89061751L’ossobuco, spesso servito con risotto allo zafferano, è un piatto tipicamente lombardo. Decisamente sostanzioso, è un piatto unico che solitamente viene servito durante i pranzi domenicali in famiglia.

Si prepara con un taglio di carne bovina alto circa 3-4 centimetri. Al centro della carne c’è l’osso nel cui buco si trova il midollo, ingrediente importante per la preparazione del risotto che, come dicevamo, accompagna la carne. Sono da preferire gli ossobuchi posteriori perché meno nervosi e dalla carne più tenera.

shutterstock_373891996Per essere sicuri di ottenere una preparazione impeccabile, si consiglia di battere la carne con il pestacarne e  di praticare dei piccoli tagli sui lati per evitare che in cottura si arricci e si cuocia quindi in modo poco uniforme.

La preparazione tipica è in umido e senza pomodoro, pianta che, dopo l’arrivo dalle Americhe, ha conquistato subito il sud Italia ed è invece stata a lungo ignorata dalla cucina meneghina.

Al termine della cottura, per un ossobuco con i fiocchi, è importante insaporire la preparazione con la ‘gremolada’, uno squisito trito di aglio, prezzemolo e limone da utilizzare proprio a fine cottura. Il risultato è un piatto unico davvero strepitoso.

Ricetta per 2 persone

Ingredienti

2 ossobuchi da 250 g l’uno

1 noce di burro

Farina q.b.

1 ciuffo di rosmarino

1 bicchiere di vino bianco

Buccia grattugiata di mezzo limone

Brodo q.b.

Olio q.b.

Sale q.b.

Pepe q.b.

Preparazione

Pratica dei piccoli tagli sui lati della carne, infarinala e mettila in una pentola con olio e burro per farli rosolare. Aggiungi il vino e fai evaporare. Aggiungi un paio di cucchiai di brodo e fai cuocere a fuoco basso controllando che non si asciughi eccessivamente ed, eventualmente, aggiungi ancora brodo. Intanto prepara la gremolada tritando finemente l’aglio, la buccia di limone e il prezzemolo e versa l’intingolo nella pentola pochi minuti prima di servire il piatto.

 

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