Le giornate più lunghe e soleggiate di aprile ci accompagnano verso un fine mese ricco di possibilità per trascorrere qualche giorno in totale relax. Complici i “ponti” del 25 aprile e del 1° maggio, immergiamoci in un percorso di vero benessere, scoprendo delle mete termali italiane fra le più famose, attraversando idealmente tutto lo Stivale.
Bormio (Lombardia)
Da sempre tra le mete turistiche più amate per le sue offerte di wellness, Bormio prevede tre centri termali, ognuno con specifiche attitudini che soddisfino le esigenze di un pubblico diverso. Complice l’acqua termale proveniente da fonti antichissime, è possibile scegliere tra: Bormio Terme, Bagni Vecchi e Bagni Nuovi.
Il primo, a pochi passi dal paese, offre un ventaglio davvero vasto di servizi e trattamenti ed è particolarmente adatto a tutta la famiglia, bambini compresi, che potranno divertirsi con scivoli d’acqua e apposite vasche. Gli adulti potranno invece godersi la splendida vista della pista Stelvio dalla loggia termale con acqua a 35°.
I Bagni Vecchi e i Bagni Nuovi sono situati a pochi chilometri da Bormio e all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, godendo godono di una posizione meravigliosa e di strutture alberghiere di altissimo livello. La filosofia dei Bagni Nuovi, che si trovano all’interno di un grand hotel Liberty, si basa su percorsi sensoriali e sul binomio natura/salute grazie anche ai grandi spazi esterni di cui gode, tra cui un’Infinity Pool con belvedere sulle Alpi.
I Bagni Vecchi sono un complesso incastonato nella roccia, e offrono un contatto fortissimo con la natura e il paesaggio circostante. Il tutto in un resort in perfetto stile alpino per concludere la giornata in maniera piacevole e immersiva. I bagni imperiali e medievali, la grotta sudatoria di San Martino sono solo alcuni dei suggestivi ambienti che si possono vivere appieno in questa struttura così affascinante.
Abano Terme (Veneto)
Le Terme Euganee rappresentano un fiore all’occhiello italiano per quanto riguarda il benessere e la cura termale. Conosciute fin dall’epoca romana, le acque termali di Abano e dei comuni adiacenti sono particolarmente adatte per chi soffre di problemi respiratori, muscolari e di articolazioni, offrendo servizi molto richiesti come la “fango balneoterapia”. La città di Abano, il più antico centro termale europeo, si è sviluppata sul turismo termale e presenta un vastissimo catalogo di strutture alberghiere spesso con i servizi termali interni. Vicinissima a Padova, risulta ideale anche come base per poter effettuare, tra un massaggio e una nuotata in piscina, gite e visite turistiche lungo la famosa Strada del Vino.
Terme di Saturnia (Toscana)
In Toscana, per la precisione nella provincia di Grosseto, sono situate le Terme di Saturnia, complesso formato da due diverse strutture: le incredibili Cascate del Mulino e il Parco termale di Saturnia.
Le Cascate del Mulino, gratuite e aperte 24/24 tutti i giorni dell’anno, offrono uno scenario davvero unico: piccoli salti d’acqua che hanno dato origine a piscine calcaree in cui immergersi per una piacevole parentesi di relax e benessere. Lo scenario è completato dal suggestivo antico mulino che le sovrasta. Questa proposta ci porta a contatto con la natura, senza alcun intervento dell’uomo: nelle vicinanze non ci sono infatti docce, spogliatoi o strutture di hospitality. Ma, credeteci, l’esperienza vale qualche comfort in meno.
Il Parco Termale di Saturnia è invece una delle strutture più grandi d’Europa, formato da numerose piscine termali naturali con acqua a 37.5°, percorsi benessere, vasche idromassaggio e divertimenti per i più piccoli.
Ischia (Campania)
La quarta e ultima tappa del nostro ideale viaggio alla ricerca del benessere ci porta a Ischia, isola meravigliosa nel Golfo di Napoli. La natura rigogliosa del Sud Italia, i profumi e i sapori regalano alle migliaia di visitatori un’esperienza indimenticabile in puro Dolce Vita style. Ischia è famosa in tutto il mondo per le sue acque termali e i fanghi e può contare su ben 103 sorgenti. Le più antiche sono quelle di Casamicciola con la famosa fonte di Gurgitiello, nota già agli antichi romani; a queste si affiancano quelle di Lacco Ameno, Barano e Forio. Nel corso dei decenni sono nati anche veri e propri parchi a tema termale, tra cui i Giardini Poseidon, Aphrodite e Negombo (che spesso aprono proprio a fine aprile dopo la pausa invernale, per cui si consiglia un controllo preventivo). Vale la pena approfittare di questa tappa a Ischia anche per visitare altri luoghi incantevoli: il Castello Aragonese che svetta sul mare, Sant’Angelo, nota come “la piccola Capri”, il monte Epomeo, il vulcano buono simbolo dell’isola: una vacanza o un semplice weekend lasciano ricordi indelebili.