L’Abruzzo è una delle regioni italiane dotata di un fascino particolare grazie alle due anime che si fondono tra loro, regalando agli occhi e all’anima emozioni forti. Mare e montagne sono i mondi che fanno di questa terra, un luogo carico di tradizione e calore, un territorio tutto da scoprire dal quale si è conquistati per sempre.

Il nuovo e l’antico si respirano ovunque a partire dalla cultura gastronomica ricca di ingredienti e materie prime autoctone in grado di valorizzare al meglio ogni ricetta, da quella più semplice a quella più creativa. Il pomodoro Pera d’Abruzzo, con le sue peculiarità, ne è un esempio e ora è possibile adottarlo. Come? Andiamo per gradi e sveliamo tutti i suoi segreti.

 Il pomodoro Pera d’Abruzzo

A forma di pera o di cuor di bue, che dir si voglia, il pomodoro Pera d’Abruzzo è uno dei prodotti tipici del territorio abruzzese per le sue caratteristiche organolettiche e nutritive. Coltivato in piccoli appezzamenti costieri e collinari nei territori di Chieti, Teramo e Pescara, il pomodoro abruzzese, nella sua piena maturazione, ha una pelle sottile, un colore rosso intenso e una consistenza media. Le piante trapiantate tra fine marzo e inizio aprile quando raggiungono la giusta altezza sono incannate a mano e possono arrivare fino a due metri. Inizialmente caratterizzato da un colore verdognolo nella parte superiore, il pomodoro a pera, una volta raggiunta la sua maturazione, viene raccolto a mano.

Povera d’acqua e di semi, questa categoria di pomodori è ricca di licopene, sostanza antiossidante contro i radicali liberi. Dal gusto equilibrato, e dall’aroma inconfondibile, il pomodoro abruzzese, pur essendo versatile, in cucina esprime la sua migliore espressione nella passata. 

Adotta un pomodoro

È un progetto pilota che nasce dall’idea dello chef Valerio Centofanti di tornare alle origini e far scoprire i sapori, gli odori e i colori di un prodotto come la passata fatta in casa. Ingrediente principe è il pomodoro Pera d’Abruzzo (varietà certificata con la dicitura SAAB-CRA, ossia Sapore Antico Abruzzo). Ma come funziona?

Attraverso un contributo di 40 euro è possibile adottare una pianta e grazie all’invio periodico di fotografie o filmati vederne la sua evoluzione. 

Alla maturazione i pomodori saranno raccolti a mano e trasformati in passata senza l’aggiunta di ulteriori ingredienti o sostanze. Da ogni pianta saranno prodotte 5 bottiglie da 700 grammi l’una che saranno spedite direttamente a casa. 

La spedizione sarà gratuita se si acquisteranno 2 o più piante di pomodori. Maggiori informazioni sul sito: https://www.langolodabruzzo.com/adotta-un-pomodoro/

 

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