Nella cucina mediorientale sono presenti da sempre: le troviamo in Egitto, Palestina a Siria, con il nome di falafel, a base di ceci o fave e insaporite con un’esplosiva miscela di aromi – aglio, cipolla, cumino, coriandolo, sommacco – e in Turchia, rosse e invitanti, preparate con lenticchie, burgul – grano duro spezzato –, concentrato di pomodoro e paprika. E da qualche anno le polpette di legumi hanno pacificamente “invaso” anche le tavole italiane, in versione gentile, senza le tante spezie che caratterizzano quelle africane e asiatiche. Una tendenza culinaria nata dal web – come tante altre negli ultimi tempi –, dalla felice contaminazione con tradizioni e culture diverse dalla nostra.
A cucinare crocchette e polpettine di lenticchie, ceci, soia, fagioli, fave non sono soltanto i vegetariani, ma tutti coloro che amano variare la propria dieta con cibi appetitosi e salutari, facendo il pieno di proteine, ferro, fibre e vitamine. Le scelgono pure le mamme, per “mascherare” i legumi e renderli appetibili agli occhi dei più piccoli.
Ideali da gustare a cena, accompagnate da un contorno di verdure, sono sfiziose per realizzare un antipasto diverso dal solito, un aperitivo o un brunch in casa con gli amici. Ecco qualche idea:
Con i fagioli
Sono un secondo facile e veloce, da cucinare con i fagioli borlotti o cannellini, messi a bagno per una notte, lessati e frullati con un uovo, farina o pangrattato e poi aggiungendo a piacere uno o più ingredienti per insaporire il tutto (erbe aromatiche come prezzemolo, origano o timo; peperoncino o pepe nero; piselli scottati in acqua o zucchine grattugiate).
Le ha preparate anche Benedetta Parodi nel suo programma I menu di Benedetta in onda qualche anno fa su La7, frullando i fagioli rossi con tuorlo d’uovo, parmigiano, farina, pangrattato, sale e paprika, rosolandole appena in un po’ d’olio e continuando la cottura in un saporito sugo di pomodoro aromatizzato con aglio e rosmarino.
Con le lenticchie
Fritte o cotte in forno per una ventina di minuti, sono un’ottima trovata per riciclare le lenticchie avanzate, per esempio dopo il Capodanno, ma possono essere preparate tutto l’anno facendo bollire i legumi, frullandoli e mescolandoli con un uovo, pane raffermo ammorbidito in acqua o latte, parmigiano grattugiato e un pizzico di sale. Per un risultato ancora più leggero è possibile sostituire le uova con patate lesse e schiacciate, rendendo più compatto l’impasto con del pangrattato.
In rete troviamo tantissime varianti di queste gustose polpettine: insaporite con sedano e carote, con un pizzico di peperoncino, con spinaci lessati o rosmarino; il sito Altromercato.it riporta un’insolita variante arricchita da riso thai (dai chicchi lunghi e profumati) integrale e curcuma.
Con la soia
Dalla soia essiccata – ormai reperibile in tutti i supermercati –, cotta in acqua e passata nascono gustose crocchette da cuocere in forno o in padella, da insaporire a piacere con aglio tritato finemente, peperoncino, sedano e carota oppure, per un risultato più piccante, con la salsa di soia, tipica della cucina cinese. Una tendenza recente è quella di sostituire la soia gialla con la farina o con i fiocchi di soia, ottenuti dalla cottura a vapore della soia decorticata, da cuocere in brodo vegetale prima di unirli agli altri ingredienti.
Con le fave
In primavera possono essere preparate con le fave fresche, come consiglia il sito di Alice TV, che riporta la ricetta di polpettine ottenute con le fave scottate, tritate al coltello in maniera grossolana e mescolate con uova, pangrattato, pecorino grattugiato e cicoria sbollentata – per un gradevole tocco amarognolo –, semi di papavero e cumino, sale e pepe, fritte in abbondante olio caldo. In questo periodo la scelta ricadrà naturalmente sulle fave essiccate, da mettere in ammollo e lessare preventivamente come tutti gli altri legumi.
Con i ceci
Ceci avanzati, precotti o bolliti, una patata lessa e schiacciata, un uovo, sale e pepe: da questi ingredienti poveri e presenti in ogni cucina nascono delle gustosissime polpette, da passare nel pangrattato e cuocere in forno, senza condimento. Anche in questo caso la ricetta di base può essere arricchita con diversi ingredienti: qualche fogliolina di prezzemolo o basilico, un trito di cipolla, un pizzico di paprika o di coriandolo per un tocco speziato. Il sito Nonsprecare.it suggerisce di servirle con una cremosa salsina di yogurt, zafferano e cipolla tritata finemente.
Dandole una forma più larga e schiacciata, la polpetta si trasforma facilmente in un hamburger, ideale da gustare nel panino, accompagnato da formaggio, pomodori rossi sodi e una foglia di insalata.