Le pesche sono frutti ottimi e molto utilizzati in cucina. Si scelgono principalmente per preparare ottimi dessert, cotte, magari abbinate agli amaretti, come si usa fare in Piemonte oppure sciroppate o utilizzate come ingredienti di macedonie o torte. Sono inoltre perfette per la preparazione di ottime confetture.
Un frutto molto versatile da provare in abbinamento ad ingredienti salati, chi è stufo di gustare d’estate il tradizionale prosciutto con il melone, un abbinamento classico ed intramontabile, dovrebbe provare un accostamento di sapori più nuovo e originale con le pesche e ringiovanire così un ottimo e fresco pranzo estivo. Per continuare a ricercare sapori nuovi si può provare anche l’abbinamento con lo speck, un altro salume che viene molto valorizzato dall’abbinamento con questo frutto tipicamente estivo. La versatilità delle pesche le rende perfette anche per cocktail come sangria e bellini.
La pianta è originaria della Cina, dove simboleggiava l’immortalità, si è diffusa, nei secoli, in tutto il mondo passando dall’Egitto, la Persia, il Mediterraneo, fino agli Stati Uniti che oggi sono i maggiori produttori di questo ottimo frutto. In Italia invece le regioni che producono più pesche sono Emilia Romagna, Liguria, Veneto, Piemonte e Campania. Si trovano facilmente sui banchi frutta da maggio a settembre ed è proprio ora che si può gustare la tardiva di Leonforte una località del centro della Sicilia, una qualità dalla polpa molto dolce e che si presta ad essere utilizzata per marmellate e per essere sciroppate.
Le pesche sono state da sempre utilizzate nella medicina cinese e anche quella occidentale che riconosce al frutto qualità depurative, digestive e sembra siano addirittura utili alla circolazione e contro il mal di testa. Un frutto ottimo da tutti i punti di vista, di cui fare scorpacciate prima che la stagione finisca e scompaia dai banchi dei fruttivendoli.