Un omaggio al simbolo della cucina italiana, all’alimento che più di ogni altro rappresenta il nostro Paese nel mondo. E una lettura che arriva da un americano doc, ma che vive e lavora nella Penisola proprio per promuoverne l’arte e la cultura.
Si intitola semplicemente Pasta il volume dedicato al cibo italiano più amato: l’autore è Christopher Boswell, executive chef del Rome Sustainable Food Project (Progetto Alimentare Sostenibile), dove ogni giorno vengono preparati i pasti per i borsisti della prestigiosa American Academy in Rome, presente nella Capitale, al Gianicolo, dal 1894.
Si tratta del terzo libro nato nelle cucine dell’Accademia, dopo Biscotti e Zuppe, entrambi di Mona Talbott, ex executive chef della struttura. Scritto in collaborazione con Elena Goldblatt, stagista del Rome Sustainable Food Project nel 2011, con le illustrazioni della fotografa newyorkese Annie Schlechter, il volume svela le ricette preparate tra i fornelli dell’Accademia, tutte appartenenti alla storia gastronomica del Bel Paese. Sono descritte le tecniche di base per fare la pasta in casa e preparare primi e sughi semplici, fino ad arrivare ai piatti più complessi.
Pasta, però, non può essere definito soltanto un ricettario della tradizione, poiché lascia spazio anche ad aneddoti sulla vita nella cucina dell’Accademia, a piatti vegetariani, a un glossario di termini tecnici. E, soprattutto, perché tra le pagine c’è l’influenza di Chez Panisse, il ristorante californiano dove Boswell ha lavorato a lungo al fianco di Alice Waters, una delle prime sostenitrici del rispetto della stagionalità dei prodotti.
Oggi i due chef si occupano di alimentazione sana ed equilibrata in Italia, grazie al Rome Sustainable Food Project (RSFP), fondato proprio dalla Waters nel 2006.