Grazie al suo sapore dolcissimo e all’innegabile fascino della sorpresa, a Pasqua l’uovo di cioccolato rappresenta sempre il dono più gradito da adulti e bambini. 31,5 milioni, secondo le stime del Codacons, le uova che nel 2016 entreranno nelle case della Penisola in occasione delle feste pasquali, il 3% in più rispetto allo scorso anno. E sono in crescita gli italiani che scelgono quelle artigianali, acquistandole nelle pasticcerie e nei laboratori sparsi da nord a sud del nostro Paese. Che, accanto ai gusti tradizionali – al latte, fondente, gianduia o nocciolato – propongono creazioni inedite, ‘salutiste’ o solidali, sperimentando nuove combinazioni di ingredienti per accontentare un pubblico sempre più esigente.
Uovo sì, ma ‘salutista’
Tra le principali novità di quest’anno ci sono le uova che fanno bene alla salute, pensate per le persone che hanno specifiche esigenze nutrizionali o, più semplicemente, per coloro che neppure a Pasqua intendono rinunciare a un’alimentazione sana e bilanciata. Così a Roma, nel laboratorio del “Grezzo Raw Chocolate”, una giovane pasticceria e gelateria crudista – ha aperto i battenti nel 2014 – a due passi dalla Basilica di Santa Maria Maggiore, è nato il primo uovo al mondo fatto con il cioccolato crudo: una esclusiva tutta italiana che preserva le preziose sostanze contenute nella fava di cacao – tra cui minerali come potassio, zinco e silicio, flavonoidi antiossidanti e amminoacidi come triptofano, che influisce positivamente sull’umore, teobromina e caffeina, che favoriscono la concentrazione –, che si perdono invece con la tostatura ad alte temperature. Realizzato con fave di cacao essiccate a meno di 42 gradi, l’uovo della pasticceria romana è privo di glutine e lattosio – è adatto quindi ai celiaci e a chi è intollerante alle proteine del latte – e viene dolcificato con lo zucchero di cocco, che contiene sali minerali, vitamine e inulina, una fibra che rallenta l’assorbimento del saccarosio e abbassa l’indice glicemico degli alimenti.
Spostandoci a Napoli, troviamo l’Uovo alla cannella e zenzero candito del maestro Gennaro Bottone, titolare della cioccolateria “Dolce Idea”: una delizia dal gusto fortemente speziato e dal profumo inebriante, che unisce le virtù del fondente a quelle dello zenzero (antinfiammatorio, disintossicante e rilassante) e della cannella (antibatterica e digestiva).
E ancora, merita una menzione – anche se non è un uovo ma una tavoletta – la Toscolata, la cioccolata toscana ‘amica del cuore’ prodotta e messa in commercio dalla cioccolateria aretina “Vestri” a partire dalla Pasqua 2016. La ricetta nasce da un progetto dell’Ivalsa (l’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Cnr) finanziato dalla Regione Toscana, a cui hanno partecipato le Università di Siena e Pisa e l’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna. La Toscolata è una cioccolata fondente e di alta qualità a cui sono stati miscelati ingredienti tipici della gastronomia regionale, dotati di specifiche proprietà nutraceutiche: tra questi l’olio extravergine di oliva toscano, ricco di biofenoli antiossidanti che proteggono il sistema cardiovascolare, e la Panaia rossa, un’antica mela del Casentino, che contiene polifenoli che rallentano l’invecchiamento.
Creazioni sostenibili e solidali
Per coloro che a Pasqua, oltre a regalare o regalarsi uova di cioccolato vogliono compiere anche una buona azione, ci sono quelle ‘sostenibili’ e biologiche di Altromercato, prodotte con il cacao della Repubblica Dominicana e lo zucchero di canna del Paraguay e confezionate a mano in Bangladesh, dalle donne che partecipano a progetti di sviluppo per i villaggi rurali. O, ancora, l’uovo fatto con il cioccolato della Chontalpa, una regione del Tabasco, nel Messico meridionale, dove il cacao viene coltivato sin dall’epoca precolombiana: questo antichissimo prodotto, oggi Presidio Slow Food, dal 2014 viene acquistato dalla cioccolateria italiana “Guido Gobino” di Torino, che lo impiega per produrre uova di elevata qualità garantendo ai coltivatori messicani un compenso equo per la materia prima. Infine a Napoli una specialità che vuole essere un simbolo di integrazione: è il “Vesuvio della pace”, una piccola scultura di metallo ripiena di ovetti al gianduia, realizzato da L’Avventura di latta, officina di artigianato creativo che dal 2013 dà lavoro a dieci migranti di origini africane, in collaborazione con la storica cioccolateria partenopea “Gay Odin”.