Chouquettes

Il profumo irresistibile dei bignè appena sfornati, un piccolo boccone di piacere, che da qualche tempo i parigini possono assaporare, concedendosi una rapida sosta durante una frenetica giornata lavorativa.

E’ ciò che accade a Champ de Mars, a due passi dalla Tour Eiffel, dove da gennaio di quest’anno, grazie all’idea dello chef Alain Ducasse e del maestro pasticcere Christophe Michalak, lo chou è entrato a far parte della categoria dello street foodCosì nasce lo Sweet food, un mix tra cibo da strada ed alta pasticceria francese, quella che rende il raffinato popolo d’oltralpe famoso in tutto il mondo.

camioncino chouxAllo Choux d’Enfer, quel chioschetto di design, ideato da Patrick Jouin, designer di Alessi, vengono preparati choux dolci e salati, per soddisfare ogni genere di palato, che, farciti “al volo” al momento di essere serviti, per essere croccanti all’esterno e morbidi nel ripieno, regalano piccole gioie del palato ai passanti e ai numerosi turisti.

Si contano circa otto varietà di farciture gourmande, tra dolci e salate: crema, cioccolato, caramello, ma anche burro salato, cumino e peperoncino di Espellette. Tutte estremamente profumate, con la giusta quantità di zucchero ed aromi che ne esaltano il gusto.

Non tante le varianti quindi, ma perfettamente equilibrate, grazie ad un lungo lavoro dei due chef, attraverso esperimenti e degustazioni.

Proprio grazie alla loro bravura ed esperienza, lo Choux d’Enfer è diventato da subito tappa turistica obbligata e graditissimo ritrovo per i parigini, consigliato anche da Le Figaro tra le mete più interessanti per il weekend a Parigi. Un piccolo angolo di paradiso culinario, a dispetto del suo nome, che unisce la tradizione all’innovazione, in un capolavoro di pasticceria alla portata di tutti.

 

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