Quale modo migliore per imparare una lingua se non quello di coniugarlo alla cucina? È la geniale idea dello IACE, l’Italian American Committee on Education per incentivare lo studio dell’italiano negli Stati Uniti. Giunta alla terza edizione, l’iniziativa “Mangia sano & parla italiano” sta riscuotendo tanto successo che è diventato un nuovo modo di intendere lo studio. E così, dopo i corsi di team building, di management e di coaching la cucina – o meglio ancora i fornelli – divengono il luogo ideale per favorire un rapido apprendimento della lingua.
I corsi, che vanno da ottobre 2013 a maggio 2014, si tengono presso l’International Culinary Center (ICC) a Soho. Dopo Barilla e Eataly quest’anno l’azienda partner del progetto è Rana. Ed è stato proprio Giovanni Rana, noto per le pubblicità televisive anche oltreoceano, a tenere la prima lezione del programma didattico che sin dalla prima lezione è sul tema “Mani in pasta”. Il fondatore e patron del noto pastificio ha insegnato, presso il Chelsea Market, a fare i ravioli a 35 ragazzi di 12-13 anni, studenti di italiano alla scuola cattolica Corpus Christi School di Harlem.
All’iniziativa promossa dall’ente non profit diretto da Berardo Paradiso, imprenditore meccanico con la passione per la cucina (italiana, ovviamente!) e Governatore dell’Accademia Italiana della Cucina di New York, hanno aderito oltre 100 scuole americane degli Stati di New York, New Jersey e Connecticut, sia pubbliche che private, con 42mila studenti che hanno scelto i corsi di italiano come lingua straniera. Di questi, diverse centinaia, dalle elementari alle superiori, hanno scelto di imparare la lingua cucinando attraverso la conoscenza di alimenti, ingredienti, ricette e piatti tipici della tradizione italiana, ma anche i nomi di utensili e tutto ciò che serve in cucina per preparare un piatto. I più fortunati o coloro che hanno espresso il desiderio di cimentarsi ai fornelli, poi, possono seguire corsi extra curriculari più pratici nelle cucine del Culinary Center.
Prima della pausa estiva oltre 500 studenti avevano seguito le ultime lezioni di “Mangia sano & parla italiano” da Eataly (nelle foto), il grande emporio creato da Oscar Farinetti sulla Fifth Avenue. “L’obiettivo – sostengono allo IACE – è imparare l’Abc dell’italiano in cucina e l’importanza degli ingredienti freschi per una dieta sana”. Dunque una duplice ambiziosa finalità: non solo imparare la lingua ma educare alla cultura alimentare italiana, e più in generale alla cultura, dal momento che in Italia cucina è sinonimo anche di cultura, e al mangiar sano.
Quella dello IACE è stata considerata una delle più originali iniziative che nel 2013 hanno celebrato l’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti. Non l’unico, però. L’ente per l’educazione alla lingua italiana non è nuovo a iniziative del genere. Molto apprezzata anche ‘Tutti all’Opera‘, un programma educativo alla musica che coinvolge oltre 3.000 bambini all’anno insegnando loro la storia e l’importanza della musica attraverso le arie dei più importanti compositori italiani.