“Consumare regolarmente yogurt aiuta a controllare il peso corporeo e a prevenire le malattie croniche dei nostri tempi, dall’osteoporosi al diabete, dai tumori fino alle patologie cardiovascolari”, a dirlo sono gli esperti provenienti da tutto mondo presenti a Boston in occasione del First Global Summit on the Health Effects of Yogurt.
I motivi? Lo yogurt è un concentrato di proteine e oligoelementi essenziali come calcio, potassio e magnesio, oltre ad essere ricco di probiotici, batteri lattici che favoriscono il benessere della flora intestinale e della pelle, oltre ad avere un noto effetto antinfiammatorio, perché consentono la produzione di citochine: proteine in grado di ridurre i sintomi delle allergie alimentari.
Ma è sul fronte del controllo del peso corporeo che lo yogurt può davvero offrire un contributo importante. Un gruppo di ricercatori americani ha condotto uno studio sull’effetto dello yogurt all’interno di un regime dietetico ipocalorico. La ricerca, pubblicata sull’International Journal of Obesity, ha dimostrato che chi consuma yogurt al naturale ricco di fermenti vivi dimagrisce di più (a fronte di un aumento della massa muscolare) rispetto a chi non ne fa uso.
Tuttavia, nonostante i numerosi elementi nutritivi presenti nello yogurt, il consumo di yogurt in Italia è tra i più bassi d’Europa. Viene consumato da meno di una persona su quattro, non tutti i giorni, con una media nazionale di un vasetto ogni due giorni circa. I maggiori consumatori sono i bambini fino a 3 anni di età. Eppure un vasetto di yogurt potrebbe rappresentare un’ottimo spuntino, soprattutto per i ragazzi a scuola. E’ un prodotto leggero e fresco, adattissimo anche per i periodi caldi.
In commercio se ne trvano di diversi tipi: quello intero, più saporito e un po’ più calorico; quello magro, vellutato e meno calorico; quelli con l’aggiunta di frutta, sia in pezzi che frullata, ideali per merende.
Ma lo yogurt può essere anche utilizzato nell’impasto di torte, plumcake, muffin e biscotti (anche in sostituzione del burro) o nel condimento di insalate (in sostituzione dell’olio) per ottenere piatti in versione light. Perfetto anche per ricreare piatti, ad esempio della cucina orientale, turca, greca e di molti altri paesi, in cui lo yogurt è un alimento immancabile.
Le origini e qualche curiosità
Il nome dovrebbe derivare dalla parola turca “yogur”, ma in realtà non si hanno notizie certe sulle origini dello yogurt. È probabile sia nato ai tempi del neolitico in Asia Centrale intorno al 6000 a.C. dal latte munto dimenticato dai pastori nelle otri di pelle di animale, utilizzate per trasportarlo. Il latte venuto a contatto con gli enzimi naturali contenuti nelle sacche e con qualche fonte di calore si inacidiva creando così lo yogurt.
Anche sul dove e il quando sia nato è difficile avanzare ipotesi, sicuramente il latte fermentato era già usato presso le popolazioni preistoriche; lo yogurt era conosciuto da fenici, egizi, greci e romani. Anche in letteratura possiamo ritrovarne tracce, ad esempio è citato nelle “Mille e una notte”, la celebre raccolta di novelle orientali. Così come, alcuni documenti storici confermano che Gengis Khan, il fondatore dell’impero Mongolo e il suo esercito avevano una alimentazione basata sullo yogurt, ma persino nella tradizione persiana Abramo doveva la sua fecondità e longevità a un consumo abituale di yogurt, cibo tra l’altro citato in diversi passi della bibbia come latte acido.