Le mattinate o i pomeriggi al parco con amici e cuginetti, i campi estivi con decine di attività sportive e ludiche, le gite al mare o in piscina tra nuoto e giochi “senza tregua”: l’estate dei più piccini può essere davvero impegnativa!
Se durante l’inverno lo spuntino mattutino e pomeridiano è un pasto fondamentale per i bambini, che necessitano del giusto apporto nutrizionale per sostenere lo studio e gli appuntamenti extrascolastici, anche durante la bella stagione la merenda diventa indispensabile per affrontare giornate così intense ed evitare che i piccoli giungano al pranzo e alla cena con una fame “da lupi”, finendo per mangiare di tutto e in quantità eccessive. “È importante non saltarla – afferma la nutrizionista e pedagogista Maria Rita Spreghini sul sito Merendineitaliane.it, di cui è consulente – per avere un’alimentazione equilibrata è fondamentale infatti che ci siano 5 pasti nel corso della giornata: prima colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda del pomeriggio e cena”.
Attenzione a non esagerare con le quantità: “La merenda deve solo “ricaricare”, per non far arrivare il bambino troppo affamato al pasto successivo, ma nemmeno troppo sazio”.
Sconsigliati, con il gran caldo, il cioccolato, i budini e i dolci dalla consistenza cremosa, che con l’aumento delle temperature tendono letteralmente a sciogliersi. Meglio puntare su spuntini leggeri, freschi e nutrienti, preferibilmente a base di frutta. Per una merenda estiva sana e golosa c’è davvero l’imbarazzo della scelta: