Torino e Caserta unite idealmente per donare un momento di serenità a coloro che risentono più degli altri della crisi economica. A Natale, gli chef stellati Rosanna Marziale, nella città campana, Marco Sacco, Sergio Vineis e Mariangela Susigan, nel capoluogo piemontese, firmano due pranzi di beneficenza per i senza fissa dimora e gli extracomunitari.

A Caserta il pranzo della Vigilia di Rosanna Marziale

rosanna marziale
Rosanna Marziale

Rosanna Marziale, chef del Ristorante Le Colonne di Caserta, per il quarto anno consecutivo ha firmato il pranzo della Vigilia di Natale per i poveri, gli extracomunitari e i senza fissa dimora di Caserta. Promossa e curata dall’OSA (Opera Sant’Anna), l’associazione di volontariato che opera presso il famoso Santuario di Terra di lavoro, questa iniziativa è una delle poche del suo genere in Italia che vede coinvolto uno chef stellato. La Marziale è una delle donne chef più conosciute e stimate d’Italia. Ha iniziato lavorando nel ristorante di famiglia specializzandosi in seguito da Gianfranco Vissani e da Martin Berasategui, per poi tornare a Caserta. La sua è una cucina che prende spunto dalla tradizione locale – i piatti storici campani e, soprattutto, le materie prime del territorio – per arrivare alla grandezza di ricette apprezzate in tutto il mondo.

Il menù, realizzato con il supporto di tante aziende e ristoratori della città, è stato nel segno della tradizione, con antipasto di polpo e lenticchie curato dalla locanda Battisti, l’aggiunta di un trancio di frittata di pasta offerto dal Tennis Club Caserta e una porzione di mozzarella DOP messa a disposizione dal Consorzio Mozzarella di Bufala Campana. La pasta al forno servita come primo piatto è stato preparata dall’antico Ristorante di Pasquale Mastrangelo a Casertavecchia; a fornire il secondo – spezzatino con patate – sono stati invece l’antico ristorante Massa di Caserta e il ristorante del Grand’Hotel Vanvitelli, mentre il dolce – zeppola di patate con crema di castagne – è arrivato da Dolce&Salato di Maddaloni di Aniello di Caprio e Peppe D’Addio. Vino, pane e frutta sono stati offerti dalla chef Maria Mone del Castello Ducale di Castelcampagnano. Il_Pranzo_di_Natale_2011_a_Caserta_ItaliaL’iniziativa – organizzata fino allo scorso anno dalla Comunità di Sant’Egidio e che da quest’anno diviene quotidiana e non più solo occasionale – si è avvalsa del contributo di tante aziende del territorio tra cui Acqua Lete, Prima Infanzia, Fattorie Garofalo, Buffalo beef, Quartiglia, Maar, Pack food, Saima. Alla fine del pranzo a tutti i partecipanti è stato distribuito anche un pacco dono contenente generi di conforto e supporti esistenziali messi a disposizione dalle aziende partner del progetto.

Il pranzo della Vigilia di Natale rappresenta il banco di prova del progetto “Buoni non una volta l’anno, e cioè a Natale, ma appunto tutto l’anno” che sarà curato proprio dall’Associazione OSA, guidata dal parroco Giovanbattista Gionti, a cui è stata affidata dal Comune di Caserta la gestione della mensa dei poveri quotidiana presso l’edificio dell’ex biblioteca comunale in via Roma.

Gli auguri degli chef stellati a 1000 torinesi

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Marco Sacco

Un’altra serata all’insegna della solidarietà è in programma il 27 dicembre presso il Palaolimpico di Torino. C’è il contributo degli chef stellati Marco Sacco del Piccolo Lago di Verbania, Sergio Vineis de Il Patio di Pollone (Biella) e Mariangela Susigan del Gardenia di Caluso (Torino) dietro Auguri a 1000, cena di beneficenza organizzata dal Banco Alimentare Piemonte e rivolta a 1000 cittadini torinesi che si trovano in condizioni di difficoltà.

Nel menù il “Riso 3 C, carnaroli, cappone, chinotto” di Marco Sacco – preparato con i chicchi donati dall’azienda “Riso Buono” di Casalbeltrame (Novara) –, lo “Stracotto di fassone con salsa al melograno, scarola gratinata e crema di patate all’olio extravergine di oliva” di Sergio Vineis e il “Semifreddo al torrone con veli d’ananas e salsa all’arancia” di Mariangela Susigan.

 

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