Il mondo del cibo è in costante cambiamento e con lui anche il modo in cui noi cuciniamo gli alimenti. La tecnologia è sempre più presente nella nostra vita e anche nelle nostre cucine. Planetarie e robot da cucina sono in grado di aiutarci nelle preparazioni più impegnative, cucinano ad esempio il risotto, evitandoci di dover seguire con cura e attenzione la preparazione per i venti minuti di cottura. Anche preparare il pane è ormai facilissimo e veloce grazie alle macchine per il pane casalinghe che si occupano dell’impasto e anche della cottura.
E gli essiccatori sono sempre più presenti ed utilizzati in cucina tra chi ama cucinare il più possibile in modo naturale per conservare a lungo certi alimenti e per preparare salutari e sfiziosi snack.
I progressi in questo ambito sono veloci e inarrestabili. Sono sempre più conosciute e ultimamente anche utilizzate le stampanti 3D applicate anche al settore alimentare. A Londra, grazie a Food Ink l’estate scorsa, un ristorante nel cuore del distretto creative e hi-tech della città ha organizzato tre serate speciali durante le quali veniva servita una cena prelibata e interamente preparata proprio con una stampante 3D.
Ma sono in produzione robot ancora più complessi. La Moley Robotics, una società con sede a Londra ad esempio, ha sviluppato un prototipo di robot chef pensato per l’utilizzo casalingo e in grado di preparare centinaia di ricette. È composto da due braccia robotiche che lavorano per cucinare piatti su veri fornelli ed è dotato anche di lavandino e forno. È un robot in grado di imitare ed imparare le azioni umane convertendole in movimenti altamente precisi, degni di un cuoco. Sembra fantascienza eppure è quasi realtà! Nel 2015 il prototipo di questo incredibile robot ha vinto il premio “Best of the Best” al CES di Shanghai e nel 2017 dovrebbe essere pronto per il mercato.
In California esiste già Zume Pizza è una start up che, invece, si propone di cambiare in modo molto importante il settore della pizza a domicilio. La pizza si ordina online e, una volta arrivata la richiesta, un robot inizia versare la salsa di pomodoro su una base già preparata in precedenza. La ricetta viene poi completata da una persona che si occupa di farcirla e di metterla in un forno all’interno del furgone per il trasporto. La pizza si cuoce proprio durante il viaggio e all’arrivo a destinazione è ancora fresca e croccante.
Le nostre abitudini in cucina stanno cambiando davvero velocemente, grazie alle numerose novità che la tecnologia ci offre!