I carciofi, i gamberi e i legumi, le spezie e l’intramontabile cioccolato, persino la verza e il cavolfiore, che fino a qualche anno fa non avremmo mai immaginato di assaporare durante un romantico tête-à-tête. Saranno loro i protagonisti delle cenette che le coppie della Penisola si concederanno per la festa degli innamorati.
Niente caviale, ostriche, champagne e cibi di lusso: a San Valentino gli italiani gusteranno specialità preparate con prodotti semplici e made in Italy, legati al territorio. Ad affermarlo è il Polli Cooking Lab, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, che ha chiesto a 110 chef del Belpaese cosa metteranno nel piatto la sera del 14 febbraio.
8 cuochi su 10 punteranno su piatti leggeri, scegliendo alimenti della propria terra e cucinando pietanze con ortaggi di stagione, nel rispetto dell’ambiente e dei ritmi della natura. Il 62% degli chef nel menu non farà mancare i carciofi, tipici del periodo invernale e particolarmente amati dagli italiani: Arcangelo Dandini, del ristorante “Arcangelo” di Roma, li abbinerà, a crudo, alle puntarelle in insalata, la tipica verdura laziale dal sapore piacevolmente amaro. Sempre apprezzato il classico melograno, considerato sin dall’antichità un potente afrodisiaco e un simbolo di fertilità – si narra che fu piantato sulla terra dalla dea Afrodite in persona –, che lo chef romano servirà con dell’orzo perlato lessato. La vera sorpresa è il cavolfiore, cucinato però in maniera insolita e stuzzicante: con le sue cime Dandini realizzerà una cremosa vellutata, impreziosita con polvere di caffè e uno speciale caramello a base di cumino, una spezia dall’aroma pungente e dalle proprietà ‘rinvigorenti’.
Tra gli altri prodotti caratteristici dei mesi freddi troviamo il cavolo nero, protagonista della corroborante ribollita toscana: Aurora Mazzucchelli, chef stellato del ristorante “Marconi” di Bologna, per la cena di San Valentino propone proprio una calda zuppa di cavolo nero e patate oppure, in alternativa, una vellutata di zucca, delicata e perfetta in questa stagione. Largo anche alla pasta fresca, per esempio a gnocchetti di patate o parmigiano, conditi però non con ricchi ragù di carne, troppo impegnativi, ma con sughi di verdure, che non ‘appesantiscano’ troppo.
Per il dolce il cioccolato è d’obbligo ed è ancora Dandini a suggerire un’idea interessante agli innamorati che resteranno a casa: nel suo locale lo chef lo servirà fuso, abbinato a ingredienti salati, dal gusto in forte contrasto, come i capperi e lo zenzero grattugiato, completando il tutto con succo di melograno.
Creatività home-made
Creatività home-made
Molti gli italiani che sabato 14 trascorreranno la serata nell’intimità delle mura domestiche, dilettandosi a preparare deliziosi manicaretti per il partner. Ancora il Polli Cooking Lab fotografa l’altra tendenza che caratterizzerà il San Valentino 2015: se coloro che si concederanno al ristorante o un weekend fuori casa gusteranno prodotti semplici, numerose coppie rimarranno nella tranquillità della propria abitazione.
In tal caso, per dare una scossa alla quotidianità, gli esperti – il laboratorio ha interpellato un centinaio di chef, sessuologi e psicologi – consigliano di sovvertire i ruoli: l’uomo non dovrà “essere preso per la gola”, al contrario, sarà lui a cimentarsi ai fornelli e a stupire la compagna cucinando per lei pietanze invitanti e stimolanti, coinvolgendola nella preparazione dei piatti.
Un modo per “dare nuova linfa alla propria relazione sentimentale e risvegliare i sensi assopiti dalla routine della vita quotidiana”. Al bando, insomma, scatole di cioccolatini e fasci di rose rosse: per la sera più romantica dell’anno le parole d’ordine saranno creatività e fantasia.