pear pieMangiata cruda a pezzetti, oppure cotta con cannella e zucchero, la pera è uno dei frutti più apprezzati da piccoli e grandi, per il suo sapore dolce, la succosità e cremosità. D’altro canto anche i pediatri consigliano ai bambini come eccellente spuntino, rinfrescante e purificante, una pera grattugiata, sia per l’alta digeribilità, che per gli importanti valori nutrizionali che contiene, indispensabili per la crescita. Impiegata principalmente nella preparazione di succhi, confetture, in macedonie di frutta, le pere possono essere utilizzate sotto qualsiasi forma: frullate, a pezzi, e ben si sposano con basi di ricotta, come non citare una delle tipicità sorrentine la gustosa “ricotta e pera”, o yogurt con l’aggiunta di altri ingredienti dolci e gustosi come cioccolato, creme  e persino frutta secca.

 

Formaggi misti e pereTuttavia le pere possono essere utilizzate anche per la preparazione di ottimi piatti salati, come ad esempio il risotto pere e taleggio oppure di secondi di carne dal sapore agrodolce, come gli involtini di tacchino alle pere. Famoso è l’abbinamento con i formaggi dai sapori decisi e corposi, come ad esempio il gorgonzola piccante, il Parmigiano Reggiano, il pecorino. Il sapore forte di questi formaggi si sposa divinamente con la dolcezza della pera. Oppure possono essere impiegate nella preparazione di insalate, ad esempio rucola e radicchio che si contraddistinguono per il sapore amarognolo trovano un abbinamento perfetto con il gusto zuccherino delle pere mature. Per un aperitivo davvero sfizioso, sono perfetti i Biscotti d’avena con involtini di Bresaola Snello, crema di yogurt greco, pere e noci.

 

 

GruszkiMa le pere, non sono solo buone alleate della cucina, ma anche della salute. La presenza di calcio aiuta a ridurre il rischio di osteoporosi, il contenuto di boro, invece, si traduce in una maggiore prontezza dei riflessi del cervello e capacità di accumulare nozioni e ricordi. Ricche di vitamine, soprattutto del gruppo B, oltre che di fruttosio (in grado di sostenere l’organismo durante i momenti di spossatezza), le pere sono conosciute anche per l’alto contenuto di fibre, presenti per la maggior parte nella buccia, che aiutano a regolarizzare le funzioni  intestinali di grandi e piccoli. Tra i minerali vantano un buon contenuto di potassio, calcio, magnesio e ferro.

 

 

Varietà

Originari del Sud Europa, i frutti del pero erano consumati dall’uomo sin dall’antichità come è dimostrato da alcuni reperti risalenti all’Età della Pietra. Oggi è coltivato soprattutto in Cina ed Europa, in Italia è l’Emilia Romagna a detenere il primato nella produzione con circa il 50% del totale nazionale.

Oltre 5000 le varietà di pere esistenti al mondo, diverse per forma, grandezza, sapore e colore. Quelle più diffuse sono:

  • Conference coltivata soprattutto in Emilia Romagna ed in Veneto, è di medie dimensioni, la polpa è giallastra, molto succosa e aromatica, poco acidula. Perfetta per impreziosire macedonie o da servire come frutta da tavola
  • Abate, la sua produzione si concentra principalmente in Emilia Romagna e in minor parte nel Veneto. Il frutto è grosso, la buccia è giallastra. La polpa è bianca, zuccherina e aromatica. E’ ideale per la preparazione di torte e crostate
  • Spadona, è diffusa in tutta l’area collinare e montana tra Toscana e Umbria. Il frutto è grande, di forma allungata. La buccia è spessa, di colore verde chiaro, talvolta si presenta con una striatura color ruggine. La polpa non è granulosa, ma succosa e molto dolce. In cucina è la varietà di pera più indicata per la preparazione di primi piatti, tra tutti il gustoso ripieno dei casoncelli bergamaschi.

 

 

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