shutterstock_310679090Le zucchine sono tra le verdure più amate della cucina italiana. Si trovano ormai tutto l’anno, ma la stagione ideale in cui consumarle è indubbiamente l’estate. È infatti tra giungo e settembre che si trovano le migliori, più saporite e ad un prezzo migliore.

Sono costituite per il 90% di acqua e sono molto digeribili. Contengono vitamina A, particolarmente utile durante l’estate per favorire l’abbronzatura ed evitarne il più possibile i danni. Ottima fonte anche di acido folico e carotenoidi, ottimi per la vista e l’elasticità cutanea.

A volte capita che possano essere amare e non dolci e delicate come ci si aspetta quando ci si accinge a consumare un piatto che le veda come ingredienti. Questo solitamente accade quando le zucchine non sono fresche, è importante sceglierleshutterstock_554274373 con cura quando si acquistano prediligendo quelle più sode con la buccia ancora lucida e non macchiata o rovinata. Se poi doveste dimenticarle per qualche giorno in più in frigorifero, per evitare il rischio di ritrovarvi un piatto amarognolo, è buona norma tagliarle, cospargerle di sale grosso e lasciarle riposare per un’oretta, proprio come si fa con le melanzane. Dopo questa operazione si potranno cucinare come sempre ed essere sicuri che la zucchina perderà le proprie impurità e sarà buonissima.

Le zucchine tonde sono ideali per essere cucinate ripiene e al forno. Basta svuotare la polpa con un coltello e ci si ritrova un contenitore ottimo da farcire. Da provare queste Zucchine ripiene di Quinoa con Prosciutto Cotto Snello Rovagnati 

Le zucchine lunghe e di colore verde scuro o chiaro sono più ricche di acqua quindi se si vogliono cuocere in padella bisogna fare attenzione che non ne rilascino troppa per non rischiare di bollirle, questa loro caratteristica però le rende perfette per i sughi. Solitamente le zucchine lunghe vengono scelte per la preparazione di torte salate o risotti proprio perché riescono ad amalgamarsi bene agli altri ingredienti.

Quelle piccole e con il fiore sono particolarmente tenere e dolci e  per questo ottime da consumare anche crude in un pinzimonio o anche per una pasta estiva condita con verdure crude e quelle gialle invece hanno un sapore più dolce che si avvicina a quello della zucca l’ideale è utilizzarle per preparare una vellutata, ma sono spesso l’ingrediente di ottimi risotti.

 

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