Ricchissima e composta da cibi salati, la English Breakfast o colazione internazionale è il celebre pasto mattutino di Gran Bretagna e Irlanda. Il protagonista dell’autentica colazione all’inglese è un grande piatto sul quale vengono adagiati fagioli lessi conditi con ketchup o salsa di pomodoro, uova al tegamino, strapazzate o a occhio di bue, bacon – il tipico salume anglosassone simile alla pancetta affumicata – croccante rosolato nel burro, salsicce fritte, funghi trifolati, fette di pomodoro e pane tostato o fritto.

Per un tocco di freschezza, il tutto è accompagnato da succo d’arancia oppure da fettine di pompelmo pelate a vivo e spolverizzate di zucchero. Immancabile infine il classico tè all’inglese con latte.
Le origini della English Breakfast risalgono al periodo medievale, quando i contadini, prima di iniziare la dura giornata di lavoro nei campi, si mettevano in forze con alimenti molto calorici, per poi saltare il pranzo e mangiare direttamente a cena. Oggi comunque il suo consumo è riservato al weekend o ai giorni di festa, quando ci si alza più tardi, mentre nel corso della settimana gli inglesi preferiscono cibi dolci, come toast con burro e marmellata, latte e cereali e naturalmente il tè.
Pur se con alcune differenze, l’abitudine di concedersi pasti particolarmente abbondanti al mattino è presente in generale in tutto il Nord Europa ed è legata alla necessità di far fronte alle temperature fredde con alimenti “sostanziosi”. In Svezia troviamo così pane, polpette, salsicce, uova strapazzate, prosciutto e formaggio, unite a cereali e succhi di frutta, in Finlandia pane (di segale) e burro, salumi, verdure e porridge, una zuppa a base di avena e latte, mentre i norvegesi mangiano uova sode, biscotti, formaggi e aringhe marinate.
Un consiglio: se avete in programma un viaggio a Londra e volete provare l’originale colazione all’inglese, provate quella servita da The Muffin Man Tea Shop, in Kensington Street, oppure da uno dei quattro Breakfast Club sparsi per la città.