Fare la spesa per coloro che soffrono di allergie o intolleranze alimentari può rivelarsi un’impresa davvero ardua. Non è facile riconoscere, tra gli scaffali dei supermercati e nella grande distribuzione, i cibi che non contengono alcuna traccia dell’elemento responsabile di una determinata reazione allergica. E se i celiaci possono trovare gli alimenti senza glutine grazie al marchio “Spiga Barrata” dell’Associazione Italiana Celiachia, agli intolleranti al lattosio, alle uova e ad altre sostanze non resta che leggere le etichette – con un grande dispendio di tempo – o “andare sul sicuro” consumando sempre gli stessi prodotti.
Dalla tecnologia sono arrivati però “gli angeli custodi della spesa”, pronti ad aiutare tutte le persone affette da intolleranza alle uova, al lattosio e al glutine e da allergia alle uova, alle proteine del latte, al pesce e ai crostacei – disturbi che, a causa di stress ambientali e psicologici, vita sedentaria, dieta sbagliata o frettolosa si stanno diffondendo in misura sempre maggiore nel nostro Paese. Basta avere uno smartphone o un tablet e scaricare l’applicazione gratuita GeniusFood, un vero e proprio assistente personale agli acquisti, disponibile sia per il sistema operativo Android che per iOS.
Come funziona? Una volta impostata la propria restrizione alimentare, è sufficiente inquadrare il codice a barre della confezione con la fotocamera e sul display apparirà un’icona di immediata comprensione: pollice in su per un alimento sicuro – completamente privo dell’allergene o della combinazione di sostanze indesiderate –, in giù per quello proibito e a metà per un prodotto che contiene tracce dell’allergene in minime quantità. L’app suggerisce poi, in base all’intolleranza impostata, delle possibili alternative all’alimento scelto: nel suo enorme database, in continuo aggiornamento, è catalogato infatti il 70 percento dei prodotti disponibili in un grande supermercato. Sotto l’icona del pollice è disponibile infine la lista degli ingredienti, così da permettere al consumatore attento, anche se non soffre di patologie particolari, di conoscere esattamente la composizione del cibo che sta per acquistare e mangiare.
Già premiata nella categoria “Utility” allo SMAU Mob app Award Triveneto 2013 e finalista nel concorso nazionale, GeniusFood è stata sviluppata nell’incubatore d’impresa triestino Area Science Park, da Barbara Codan, Elisa D’Este e Alvaro Rocca, che nell’ottobre scorso, dopo aver frequentato il Master in “Complex Action” della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, hanno fondato la startup GeniusChoice. Attualmente i tre giovani ricercatori sono al lavoro per realizzare due nuove versioni dell’app, dedicate a vegetariani e vegani.