Quando le temperature si alzano e arriva il caldo, anche a tavola si iniziano a desiderare piatti freschi e più leggeri.
Le insalate vengono incontro a chi ha poca voglia di accendere i fornelli. Oltre a sfruttare la propria fantasia che può portare ad inventare abbinamenti sempre nuovi, si può provare a preparare ricette celebri.
Ad esempio una Caprese, insalata che prende il nome dall’Isola di Capri dove nel 1920 Filippo Tommaso Marinetti organizzo una cena futurista presso l’Hotel Quisisana. Il fondatore del celebre movimento storico-culturale, si era già scagliato più volte contro la pasta al pomodoro che trovava “passatista di pesantezza” e, per stupire gli ospiti, ideò questa insalata per celebrare i colori della bandiera italiana.
Andando con l’immaginazione negli Stati Uniti, si possono provare due preparazioni conosciutissime e davvero golose. La Ceasar Salad, ideata da Cesare Cardini, uno chef italiano proprietario di un ristorante in California. La servi per la prima volta in occasione delle festività del 4 Luglio e ha riscosso fi da subito un grandissimo successo. La ricetta originale prevede lattuga, crostini di pane tostati, parmigiano, condita con una salsa di limone, uova, aglio e salsa Worchester. Le varianti più frequenti prevedono striscioline di petti di pollo alla griglia e dadini di pancetta saltati in padella. Se poi manca proprio la voglia di stare in cucina e si desidera una versione ancora più fresca e veloce si può utilizzare il Prosciutto di pollo Snello da tagliare a striscioline sottili.
Sempre negli Usa ha origine un’altra famosissima e gustosissima insalata, la Waldorf, inventata dallo svizzero Oscar Tschirki che divenne maitre del ristorante Hotel Waldorf- Astoria a New York e fu proprio in questo periodo che ideò il raffinato contorno a base di sedano rapa, mele, maionese e noci.
Anche l’insalata Nizzarda può essere perfetta per un pranzo fresco e nutriente, ma che non appesantisca in modo eccessivo. Originaria della Provenza e in particolare di Nizza, nella sua ricetta originale prevede l’utilizzo di varie verdure crude arricchite da uova sode e acciughe. Ne esiste una versione molto simile in Liguria, qui però viene chiamata Condiglione e tra gli ingredienti oltre alla verdura cruda si aggiungono anche fagiolini e patate lesse.