Largamente usato in cucina, tanto da non mancare mai in casa è, assieme all’olio il condimento per eccellenza. Intero, a fette o spremuto, sul pesce, negli antipasti di mare, in primi piatti, ma anche sulle carni, il limone accompagna veramente tante pietanze. Il succo di limone è spesso usato anche per condire salutari insalate di verdure, spinaci, scarole, lattuga. Inoltre, avendo la proprietà di “cuocere” gli alimenti, viene frequentemente usato nelle marinate. In cucina è utilizzato anche per evitare che la frutta annerisca (mele, pere, banane) e per rendere teneri i carciofi: si sfregano con il limone e si mettono in ammollo in acqua fredda e limone… finanche per allontanare il cattivo odore dalle stoviglie utilizzate per il pesce. E’ un toccasana per l’organismo e un ottimo disintossicante, tanto che potrebbe valere il famoso detto usato per le mele, consigliate dagli esperti per l’alto contenuto di fibre e pectina che aiutano a pulire l’intestino.
Originario probabilmente dell’India, il limone è un frutto apprezzato e molto sfruttato fin dall’antichità da cinesi, egiziani, greci e arabi. In Italia inizia la coltivazione intorno al 1400, soprattutto nel Meridione, in particolare: in Sicilia, oggi terra dei “verdelli” per il caratteristico colore verde; in Calabria che offre il buon “Limone di Rocca Imperiale” (IGP), brillante nel colore e nel gusto e in Campania che vanta ben due eccellenti tipicità IGP: il “Limone Costa d’Amalfi”, “sfusato” ossia dalla forma allungata e il “Limone di Sorrento”, detto “femminiello sorrentino” o anche “ovale di Sorrento” per la sua particolare forma.
Dall’aroma inconfondibile, questo prezioso frutto, nell’ambito dolciario, è impiegato anche per le preparazioni dolci come “Delizie”, i “babà al limoncello”, le torte, profitteroles, cioccolatini, granite e gelati. E ancora, è un immancabile ingrediente del sorbetto, il dolce freddo generalmente servito a metà di un pasto abbondante per favorire la digestione, ma anche di bevande e cocktail alcolici ed analcolici spesso impreziositi da una fettina di limone. Ma soprattutto la scorza, ricca di aroma e profumo, è la protagonista di uno dei liquori più diffusi e amati dagli italiani: il limoncello. Gustato soprattutto per le proprietà digestive, viene prodotto principalmente in Campania.
Le proprietà
Le proprietà
E se per secoli i limoni, insieme alle mele, aglio e zenzero, sono stati considerati delle vere e proprie medicine usati per la cura e la prevenzione di numerose malattie, oggi il succo di limone è ritenuto un ottimo depuratore del fegato e dell’intestino. Molto ricco di vitamina C, sali minerali, calcio, fosforo, ferro, il limone contiene i flavonoidi che aiutano l’organismo a combattere influenza e raffreddori. Molto interesse la medicina lo dedica all’elevato contenuto di limonene, una sostanza molto efficace per eliminare i calcoli nella cistifellea e dalle proprietà antitumorali che interessano in particolar modo il pancreas, lo stomaco e l’intestino. Il limone è inoltre molto efficace per contrastare nausea, diarrea ed inoltre è un ottimo disinfettante. Comprovate sono poi le proprietà antibatteriche, tant’è che il succo viene utilizzato nella preparazione di detergenti naturali per la pulizia degli ambienti della casa e per il lavaggio dei piatti.
Non solo in cucina
Non solo in cucina
Al di là degli usi in cucina, il limone è un antidoto naturale contro le tarme, è sufficiente appendere negli armadi qualche sacchetto contenente scorze di limone secche per allontanarle definitivamente.
Molto utile anche per donare brillantezza a denti e capelli, ma forse non tutti sanno che il limone è capace anche di rendere potabile l’acqua, basterà aggiungere ad un litro d’acqua il succo di un limone spremuto.