Olio extravergine di oliva, sale e pepe. Per intingerci ortaggi o verdure crude come carote, sedano, cetrioli o finocchi tagliati a listarelle, ma anche per condire pesce alla brace, una bruschetta o salumi. È il Pinzimonio. Molti italiani lo preparano e lo mangiano senza sapere neanche bene come si chiami e cosa sia. È una delle salse più diffuse e utilizzate nel nostro Paese e più semplici da preparare. Anche questo pochi lo sanno. Nel periodo estivo è il protagonista indiscusso degli happy hour e degli aperitivi, ma è presente sulla tavola tutto l’anno. Le varianti più diffuse sono con il succo di limone o con l’aceto, così come l’impiego a cui è generalmente associato è la classica “crudité” di verdure (in Pinzimonio, appunto)! Il segreto del suo successo sta nel fatto che è un piatto che permette di socializzare, dal momento che tutti attingono contemporaneamente dalla piccola ciotola in cui viene posto il condimento.
Tra le ricette più apprezzate dell’estate, può essere cucinato senza accendere i fornelli, è fresco e piacevole da mangiare anche con le alte temperature. Per prepararlo bastano pochi e semplici ingredienti: un olio extravergine di qualità superiore, come quello salentino, dall’aroma piccante, o il delicato toscano, magari del Montalbano, dall’aroma fruttato. E poi ortaggi di stagione freschissimi e croccanti: sedano, finocchi, ravanelli, carote, cetrioli, peperoni, cipolline novelle, teneri carciofi o porri.
Se a casa viene solitamente consumato come antipasto o come contorno per la carne, il pesce o i formaggi, nei locali e nei bar il pinzimonio viene servito su scenografici piatti da portata o in bicchieri di vetro trasparente. E negli ultimi anni è diventato pure un piatto “di tendenza”, diffuso soprattutto tra quanti amano tenersi in forma ma non rinunciare a piatti sfiziosi: leggero e saporito, sazia senza appesantire e unisce i benefici degli ortaggi crudi – che senza la cottura mantengono inalterate vitamine e proprietà nutritive – a quelli dell’extravergine, fonte di Omega 3 e vitamina E, dalle note virtù antiossidanti.