Con la Pasquetta e con l’arrivo del primo, tiepido sole, torna la voglia di trascorrere qualche ora all’aria aperta in compagnia degli amici, assaporando specialità dolci e salate. E quest’anno, tramontata ormai da tempo l’epoca delle scampagnate con menu improvvisati e stoviglie abbandonate in giro, il picnic diventa ‘green’ e rispettoso dell’ambiente. Una tendenza che rispecchia i dati del Dossier pubblicato da Coldiretti in occasione del “Sana”, il Salone internazionale del biologico e del naturale a Bolognafiere, che nel 2014 ha visto il 45% degli italiani mettere nel carrello della spesa prodotti biologici.
I protagonisti del pranzo all’aperto sono insalatone con verdure di stagione – lattuga, radicchio, rucola, pomodori – e locali, che non hanno dovuto percorrere lunghe distanze su mezzi inquinanti, arricchite da formaggi freschi e uova provenienti da allevamenti non intensivi; torte salate, frittate di pasta o riso al salto, per riciclare con gusto gli avanzi e, per finire, colorate macedonie preparate naturalmente con frutta a km zero.
Per completare il perfetto eco picnic sul prato, in spiaggia o nelle apposite aree attrezzate in campagna, non possono mancare una tovaglia impermeabile che non si sporchi a contatto con la terra, un bel cestino di vimini e stoviglie in materiali biodegradabili, da gettare in seguito negli appositi contenitori per la raccolta differenziata.
L’eco cestino da asporto
L’eco cestino da asporto
Le gite fuori porta dei prossimi mesi faranno registrare anche un’altra tendenza: in molti acquisteranno speciali ‘bio-cestini’ già pronti presso negozi specializzati, una realtà in crescita nel nostro Paese. A Parma c’è “Mangia la foglia bio”, locale da asporto che vende e consegna a domicilio alimenti vegetariani, come hamburger di lenticchie e alloro, girelle di piadina con verdure di stagione, insalate e focaccine. Da qualche giorno la eco-gastronomia offre ai clienti un nuovo servizio: farsi recapitare il pranzo direttamente nei parchi parmensi – quello Ducale, il Parco Eridania e la Cittadella –, trasportato dal fattorino Andrea Saccon, che percorre la città in lungo e in largo a bordo della sua bicicletta, il mezzo di trasporto ecologico per eccellenza.
Nella Capitale c’è la possibilità di godersi un bel picnic in un polmone verde a due passi dalla Via Aurelia, lo splendido parco di Villa Doria Pamphilj: qui il ristorante Vivi Bistrot prepara picnic box in materiale completamente biodegradabile, riempiendoli con pasta al pesto, insalate di riso, ciabatte con la porchetta di Ariccia, couscous, hot dog o bocconcini di pollo, tutto biologico. E, ancora, a Milano nel novembre scorso ha aperto i battenti Bio.it, che propone a colazione, pranzo, ‘apericena’ e cena una cucina mediterranea con materie prime di stagione, bio e locali. Burrata pugliese con finocchi grigliati, rigatoni con salsiccia e crema di peperoni, filetto di manzo in crema di tartufo con patate arrosto sono solo alcune delle prelibatezze che è possibile gustare nel locale di Via Confalonieri, che a breve preparerà per i clienti anche il cestino da picnic, da ritirare comodamente e portare nella località scelta per la propria giornata di relax.