Si fa presto a dire pesto. Se il più famoso rimane quello alla genovese, con il basilico fresco e l’olio extravergine ligure, oggi con questo appellativo non si contano più soltanto le ricette della tradizione, ma anche preparazioni inedite nate dalla creatività di chef, foodblogger e di quanti sperimentano ai fornelli creando pietanze sempre nuove e inaspettate.

Nei mesi caldi il pesto è un condimento amatissimo, da cucinare velocemente e a fiamma spenta, con gli ingredienti di stagione. E se fine a qualche anno fa veniva abbinato esclusivamente alla pasta, ormai sono in aumento coloro che lo utilizzano su crostini e tartine – per sfiziosi finger food ideali come antipasto o aperitivo –, per insaporire la carne o il pesce, per esempio pollo e tacchino saltati in padella, pesce spada alla griglia, orata o branzino al forno o ancora per portare in tavola salutari insalate con il riso, il farro o l’orzo.

Buonissima sia calda che fredda, la pasta al pesto in estate è perfetta anche da portare con sé per un picnic in campagna; ecco qualche spunto interessante dal web e dalla tv, da provare magari in vista del prossimo pranzo di Ferragosto con gli amici o in famiglia:

Con le zucchine

Pasta al pesto di zucchineUna ricetta leggera e delicata, che rappresenta un condimento raffinato, oltre che per la pasta, anche per gli arrosti, la carne alla brace o i formaggi. Il pesto di zucchine va preparato lessando gli ortaggi per qualche minuto e poi frullandoli con pinoli o mandorle, olio extravergine d’oliva, aglio (facoltativo) e parmigiano reggiano, a cui è possibile aggiungere qualche foglia di basilico per renderlo più profumato. Un’idea golosa arriva dal sito Ricettedellanonna.net che consiglia di abbinarlo alle cozze gratinate.

Con la rucola o la menta

Pesto di rucolaIl pesto di rucola, dal sapore piacevolmente amaro, è ideale per dare un tocco di gusto a cibi leggeri come le verdure o il pesce al vapore, ma è indicato pure come condimento per gli spaghetti o le trofie, o ancora per rendere più particolare una semplice insalata con i pomodori o con le patate e i fagiolini. Può essere preparato in due minuti frullando la rughetta con parmigiano, olio e pinoli, unendo a piacere qualche cucchiaio di ricotta per renderlo più delicato. Ideale da portare fuori casa per un pranzo all’aperto l’insalata di polpo e pomodorini condita con il pesto alla rucola, olio e granella di pistacchi, riportata dal sito Cucina Naturale.

Da usare ‘con moderazione’ il pesto alla menta, molto profumato, a base di menta, olio, sale e pepe (che smorza un po’ il sapore dolciastro dell’erba aromatica), da gustare su carpacci di carne o pesce arrostito.

Con i pomodori secchi

Pesto di pomodori secchiUna ricetta pugliese che ha per protagonisti i pomodori secchi, ottenuti con i San Marzano maturi e sodi, ricoperti di sale e lasciati essiccare al sole per 7/10 giorni. Per preparare il pesto basta frullare i pomodori con abbondante olio extravergine d’oliva, qualche cappero, origano, peperoncino e basilico; il risultato è una salsa corposa e dal sapore intenso, che in Puglia viene solitamente mangiata sulle freselle o con le orecchiette.

Con la frutta secca

pesto di pistacchiIn Sicilia il pesto è con la frutta secca: Trapani è la patria dell’agghiata, una salsa di mandorle, tanto aglio, pomodori maturi, pecorino grattugiato o ricotta salata per una maggiore cremosità, che accompagna da sempre i busiati, una pasta fresca all’uovo simile a un lungo fusillo. Diffuso in tutta l’isola è poi il pesto di pistacchi, l’“oro verde” di Bronte, Presidio Slow Food, coltivato tra l’Etna e i Nebrodi, che risente degli influssi vulcanici della zona e assume perciò un colore verde brillante e un profumo intenso, unico al mondo. Buonissima su spaghetti o penne, la salsa di pistacchi, basilico, olio e parmigiano, è sublime sugli gnocchi.

Il pesto di melanzane

Pesto di melanzaneNon è un vero pesto ma una salsa cremosa perfetta sulle tartine o per condire la pasta. Ecco la ricetta dal sito DonnaModerna.com:

Ingredienti per 4 persone

320 gr di pasta
Una melanzana
Un mazzetto di basilico
Pecorino
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe q.b.

Procedimento

Lavare la melanzana e tagliarla a cubetti medio piccoli; farla cuocere in padella con poco olio extra vergine di oliva, qualche cucchiaio di acqua ed un pizzico di sale fino a quando si sarà ammorbidita (15 minuti circa).
Far bollire intanto l’acqua, salarla e cuocervi la pasta del formato prescelto (preferibilmente una pasta corta, come fusilli, mezze maniche, penne rigate o paccheri). Frullare la melanzana ormai cotta con basilico, 2 cucchiai di pecorino grattugiato, i gherigli di noce, l’olio, un pizzico di sale fino. Scolare la pasta al dente e condirla con il pesto di melanzane e noci (se necessario amalgamare il pesto di melanzane con un po’ di acqua di cottura per renderlo più cremoso); servire la pasta in piatti individuali con scagliette di pecorino, pepe nero macinato, un ciuffetto di basilico fresco.

 

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