È uno dei molluschi più ricercati al mondo. E l’estate è il periodo in cui si trova più facilmente sui mercati e dunque diventa anche più accessibile. È la capasanta, uno squisito ma anche prezioso e pregiato frutto di mare per rendere speciale una fresca cena estiva o per dare quel tocco in più alla tavola. La sua conchiglia, infatti, viene utilizzata come contenitore.
Le capesante si possono consumare sia crude, facendo bene attenzione alla freschezza e alla provenienza, che cotte, gratinate, al pesto, marinate allo zafferano, lievemente scottate in padella e in tantissimi altri modi.
Oggi sono impiegate come ingrediente di molti primi piatti ma anche di secondi e contorni. Il segreto per cucinare le capesante è comunque quello di non cuocerle a lungo, bastano pochi minuti, altrimenti le carni diventano dure e stoppose. Piatto speciale sulle tavole delle feste, è perfetta per antipasti sfiziosi, come le capesante gratinate, primi saporiti, come i paccheri con capesante e pomodorini o secondi piatti raffinati come le capesante con lenticchie, pistacchi e tartufo.