Ciascuno di noi ha un alimento, un gusto, una pietanza “preferita” capace di soddisfare al meglio il palato: potrebbe essere la pasta, magari la lasagna, la pizza, il gelato, un secondo di carne o di pesce…impossibile elencarli. Tuttavia ci sono dei cibi che invece ci accomunano, li desideriamo quando ci sentiamo tristi o malinconici: almeno una volta abbiamo “colmato” la carenza d’affetto con un bel pezzetto di cioccolato!
Vengono chiamati “comfort food” gli alimenti capaci di placare proprio i malumori, di far ritornare il sorriso, insomma veri e propri toccasana per l’anima!
Per Proust, il “cibo del conforto” erano le “madeleneis intinte nel tè”, le cita nella sua più grande opera “Alla ricerca del tempo perduto” come simbolo del legame tra se stesso e la sua anima. Ma l’esistenza di una relazione tra alimentazione e umore è ancora più antica, gli ippocratici prescrivevano, per curare le ansie, cavolfiore, miele e basilico, così come la scuola medica salernitana imputava il manifestarsi della malinconia all’uso eccessivo di aceto, pere, pesche e mele.
A distanza di secoli, un recente studio pubblicato su Psychological Science, conferma che alcuni alimenti possono combattere il senso di solitudine e di abbandono.
E così se da un lato scientificamente è stato rilevato che alcuni cibi fanno bene al nostro umore, dall’altro studi hanno messo in luce che squilibri nutrizionali possono essere la causa di tristezza e sbalzi di umore. Insomma il nostro sistema nervoso è influenzato dalla dieta e ne subisce gli effetti. Tale effetto è dovuto alla presenza di specifiche sostanze contenute in alcuni alimenti: la serotonina, detta anche ormone del relax, la dopamina una sostanza che crea gratificazione e sensazione di benessere e, in ultimo l’endorfina che prodotta dal cervello, ha un effetto euforizzante.
Ma quali sono dunque gli alimenti che contengono tali proprietà? Ecco la lista di 10 cibi che mettono di buonumore: