Si mangia sempre meno frutta. Un dato preoccupante, soprattutto per i bambini. Rispetto a soli due anni fa, quando un italiano consumava circa 450 grammi al giorno tra frutta e verdura. Oggi questo dato è sceso sotto la soglia minima dei 400 grammi indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’allarme è emerso dal Dossier realizzato da Coldiretti su “Frutta e verdura dai campi alla tavola nel 2014”, presentato in occasione della mobilitazione di migliaia di agricoltori che nelle prime due settimane di luglio hanno lasciato le campagne per distribuire gratuitamente nelle piazze e sulle spiagge in tutta Italia duecentomila pesche, susine e altri frutti realizzando la più grande azione educativa sulla frutta nei luoghi della vacanza.
I consumi sono calati consistentemente soprattutto negli ultimi due anni. Complice la crisi, la riduzione dei consumi alimentari riguarda purtroppo anche frutta e verdura, che fino al 2012 facevano dell’Italia il secondo consumatore europeo, dopo la Polonia.
I 190 grammi di frutta al dì non sono pochi, ma dovrebbero essere molti di più per garantire l’apporto minimo di vitamine e altri principi nutritivi apportati dal consumo. Nel primo semestre del 2014 i consumi di prodotti ortofrutticoli da parte degli italiani sono scesi del 2% rispetto allo stesso periodo nel 2013, quando complessivamente durante tutto l’anno – si legge nel Dossier della Coldiretti – sono stati acquistati poco più di 7,8 milioni di tonnellate di ortofrutta, divise tra 4,2 milioni di tonnellate di frutta e 3,6 milioni di tonnellate di ortaggi.
Solo il 18,4% della popolazione ha consumato quotidianamente almeno quattro porzioni tra frutta, verdura e legumi freschi (Istat/Cnel 2013) che garantiscono l’assunzione di elementi fondamentali della dieta come vitamine, minerali e fibre che svolgono una azione protettiva, prevalentemente di tipo antiossidante.
“Un calo preoccupante poiché la raccomandazione del Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per una dieta sana è quella di mangiare più volte al giorno frutta e verdure fresche per un totale a persona di almeno 400 grammi, ma – affermano da Coldiretti – in Italia la quantità consumata è scesa purtroppo al di sotto, con situazioni più preoccupanti per i bambini. Il numero dei bambini e adolescenti che mangia frutta e verdura a ogni pasto è sceso al 35% a fronte del 37% nel 2012, mentre quelli che la mangiano una volta al giorno sono passati al 35%, contro il 39%, e si registra anche un aumento di coloro che non l’assumono o lo fanno un massimo di 2 volte a settimana (31% contro il 24%)”.