L’olio extravergine di oliva, essendo uno dei pilastri della Dieta Mediterranea, non manca mai sulle tavole degli italiani che, con 12 kg all’anno, ne sono i primi consumatori mondiali. È utilizzato nella preparazione di primi, secondi e persino di dolci, ma il suo impiego principale è come condimento. Impareggiabile come merenda, ma anche come spuntino, con la classica fetta di pane e un pizzico di sale.
Anche se venduto a litro, le quantità di olio sono misurate in kg perché l’olio ha un peso specifico più basso, 915-918 Kg/m3 a 15°C. Un litro di olio di oliva corrisponde mediamente a 0,916 kg: ciò vuol dire che 1 kg di olio di oliva corrisponde a 1,091 litri. Dunque un italiano medio ne consuma più di 12 litri l’anno.
L’olio di oliva nella Dieta Mediterranea
Una quantità giusta anche se Ancel Keys, il papà della Dieta Mediterranea, avrebbe detto sicuramente che sono pochi. Nel suo libro Mangiar bene e star bene, infatti, sostiene di “Preferire gli oli vegetali ai grassi solidi” e soprattutto di consumare “tanto olio di oliva”.