A fine estate nelle trattorie e nelle case friulane compaiono gli gnochi de susini, grossi e morbidissimi gnocchi di patate farciti con un ripieno di prugne fresche, zucchero e un pizzico di cannella, che dà loro un profumo intenso. Conditi con una delicata salsina di pangrattato rosolato nel burro fuso, nonostante il sapore dolce non vengono serviti soltanto come dessert ma anche come primo piatto, accanto alle altre sostanziose specialità regionali, per esempio il frico, una frittata fatta con i formaggi di Malga e Latteria prodotti sulle Alpi Carniche, e la mesta, una tenerissima polenta di farina di mais e segale, cotta con burro, latte e ricotta affumicata.
Diffusi in particolare tra Gorizia e Trieste, i deliziosi gnocchi vengono preparati tra gli ultimi giorni di agosto e i primi di ottobre, quando nei mercati friulani si trovano le prugne nere più piccole e zuccherine e l’aria sulle montagne carsiche comincia a diventare frizzante: l’ideale è gustarli davanti al camino acceso nelle prime serate fredde, accompagnati da un bicchiere di Verduzzo, un vino bianco corposo e leggermente dolce, con note di vaniglia.