Il 2015 si apre con una buona notizia sul fronte della sostenibilità: tra Natale e Capodanno gli italiani hanno ridotto sensibilmente la quantità di cibo sprecato. È quanto emerge da un’indagine realizzata da Coldiretti e dall’Istituto Ixè, che hanno analizzato il comportamento dei nostri connazionali a tavola durante le feste di fine anno, appena concluse.
Sei su dieci, secondo la Confederazione dei Coltivatori Diretti, i consumatori “virtuosi”, che hanno evitato di far finire nel cassonetto avanzi di baccalà e capitone, zuppe, tortellini e lasagne, agnello, arrosti e verdure. Il 75% di coloro che hanno tagliato gli sprechi lo ha fatto con una spesa più oculata, evitando di acquistare grandi quantità di cibo difficilmente smaltibili e controllando la data di scadenza dei prodotti; il 37% ha diminuito dosi e portate di pranzi e cenoni, con pasti meno abbondanti; il 56%, infine, ha recuperato le pietanze in eccedenza in maniera creativa, realizzando piatti inediti e sfiziosi. Una scelta, quella di “riciclare” il cibo, che fa bene al portafogli ma anche all’ambiente, consentendo una significativa riduzione dei rifiuti.
Riciclare con gusto
Per dare nuova linfa alle specialità avanzate da pranzi e cenoni, gli italiani si sono cimentati ai fornelli preparando succulenti manicaretti. Dalle classiche paste ripiene in brodo, come casoncelli, agnolotti e cappelletti, sono nati golosi pasticci al forno, mentre la carne – arrosti, capretti, lessi di manzo o cappone –, tritata e mescolata con uova, pane raffermo ammollato nell’acqua e parmigiano è stata ‘trasformata’ in polpette e polpettoni.
In molte case, però, restano da smaltire frutta secca e soprattutto pandori e panettoni, spesso ricevuti in dono da parenti e amici; chi ha ancora in dispensa noci, mandorle e nocciole può mescolarle con zucchero, miele e albume d’uovo realizzando il delicato torrone bianco, oppure tritarle finemente e unirle con cioccolato fondente sciolto a bagnomaria, per creare prelibati cioccolatini.
Per dare una seconda vita ai dolci della tradizione natalizia, invece, è ormai consuetudine tagliarli a strati e riempirli con creme e ganache; le farciture più gettonate sul web e in tv? Ricotta e gocce di cioccolato, mascarpone, crema gianduia, chantilly, allo yogurt o allo zabaione.
Italiani sempre più virtuosi
Il riciclo creativo degli avanzi è una tendenza sicuramente dettata dalla crisi, che ha reso tutti più attenti e ‘risparmiatori’. Ma non è soltanto questo: gli italiani si mostrano sempre più virtuosi e propensi ad adottare uno stile di vita sostenibile.
Il 94% dei nostri connazionali, infatti, “chiede informazioni diffuse sul tema dello spreco alimentare e l’83% auspica l’introduzione di una campagna di educazione alimentare nelle scuole”, come rivela uno studio di Waste Watcher, l’Osservatorio nazionale sullo spreco nato a Bologna, dalla collaborazione tra l’Alma mater studiorium e Last Minute Market, spin-off dell’ateneo bolognese che opera sul territorio recuperando alimenti in eccedenza (nei supermercati, nelle mense scolastiche e aziendali) e destinandoli a Onlus ed enti caritativi.