L’olio d’oliva, utilizzato a crudo sulle insalate, sulle bruschette o per completare zuppe e minestre apporta all’organismo vitamina E e polifenoli, i composti chimici che combattono l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’ossidazione – e quindi dell’invecchiamento – cellulare e di conseguenza del decadimento cognitivo.
Anche cotto l’extravergine è da preferire ad altri condimenti, come il burro o gli oli di semi, perché resiste meglio alla cottura mantenendo inalterate le sue proprietà. Ciò si verifica, in particolare, con l’olio ottenuto unicamente da procedimenti meccanici, senza l’aggiunta di sostanze chimiche. Un olio ricco di polifenoli si riconosce dal gusto ‘piccante’, che provoca la tipica sensazione di pizzicore alla gola.
Un’altra fonte naturale di antiossidanti è costituita dalle mandorle, o meglio, dalla pellicina marrone che le ricopre; nocciole e noci, invece, sono ricche di vitamina E – queste ultime ne racchiudono una quantità che supera di ben 15 volte quella degli altri frutti secchi.
Mandorle, noci e nocciole sono ideali da consumare come spuntino a metà mattina o nel pomeriggio, ma possono essere utilizzate anche per dare un tocco croccante alle insalate, per realizzare sfiziose impanature per carne o pesce o come condimento per un piatto di pasta diverso dal solito. Se volete cimentarvi in una ricetta dal gusto un po’ etnico, provate questi Involtini di pasta fillo con Tacchino Arrosto Snello e ricotta.