L’estate è ormai alle spalle e, per molti, il ritorno a casa e a lavoro coincide con il momento di “fare i conti” con la bilancia. I pranzi all’aperto e le cenette fuori casa, le passeggiate con gelato, il clima di relax delle vacanze, insomma, spesso si traducono con l’accumulo di qualche chilo di troppo. Settembre è in genere il mese dei buoni propositi, che quasi sempre comprendono dieta e iscrizione in palestra.
Se però vi sembra troppo pesante riprendere i ritmi della vita quotidiana e, al tempo stesso, dover rinunciare a qualche peccato di gola, provate a mettervi a regime insieme al vostro partner: otterrete dei risultati più soddisfacenti rispetto a coloro che seguono un programma alimentare restrittivo in “solitudine”. La notizia arriva direttamente dagli Stati Uniti, in particolare dal Research Triangle Institute del North Carolina.
Lo studio
Lo studio
I ricercatori del Research Triangle Institute hanno condotto uno studio su un campione di 1700 persone a dieta, di cui 400 in coppia: a sei mesi dall’inizio del nuovo regime alimentare, queste ultime presentavano una perdita di peso che superava del 5,32% quella ottenuta da coloro che erano a dieta da soli. Dopo un anno di osservazione, inoltre, i chili di troppo persi dai coniugi/fidanzati superavano di oltre il 10% quelli perduti dai “single”, confermando i risultati già emersi nella prima fase di osservazione.
“Il partner rappresenta la chiave per dimagrimenti efficaci”, ha affermato Mega Lewis, il ricercatore a capo del progetto, presentando gli esiti dello studio al 34esimo congresso della Society of Behavioral Medicine.
La ricerca ha dato un fondamento scientifico a una situazione non difficile da comprendere: seguire una dieta, ovvero una condizione di privazione, contando sull’appoggio di un’altra persona rende sicuramente il tutto meno “doloroso”. I partner che condividono un obiettivo analogo, per faticoso che sia, si forniscono un sostegno psicologico reciproco, senza contare gli elementi di carattere pratico – come preparare lo stesso pasto per entrambi, fare sport o iscriversi in palestra insieme e, soprattutto, non dover “soffrire” guardando il compagno o la compagna che si abbandona ai piaceri della tavola.