Orto_balconeCosa c’è di meglio che cucinare con ortaggi e verdure 100% bio del proprio orto? La salsa di pomodoro, il pesto o una bella insalata sono molto più buoni e genuini se fatti con ortaggi e odori (basilico, prezzemolo, timo, salvia) coltivati con le proprie mani. Anche chi vive in città può farlo, coltivando pomodori, zucchine e insalata sul balcone. Non è difficile, basta un po’ di impegno.

Disponete di un terrazzo, un balcone o semplicemente di una finestra con una ringhiera di discreta capienza? Il primo passo per realizzare il vostro piccolo orto home-made è fatto! Non serve infatti un giardino per potersi sbizzarrire nella coltivazione di ogni tipo di frutta e verdura, purchè vi siano i giusti requisiti per garantire successo alla “produzione”.

– Importantissima è la scelta dei vasi, piccoli per le spezie e le piante aromatiche e più grandi per ortaggi e verdure, che vanno preparati con della ghiaia o argilla sul fondo, aggiungendo un po’ di sabbia al terriccio. orta
– Anche se per annaffiare basta un comune annaffiatoio, è importante che le piantine non siano irrigate a pioggia. Meglio versare l’acqua direttamente sul terreno e preferibilmente dopo il tramonto.
Sì al concime, ma senza esagerare, una dose eccessiva potrebbe bruciare le radici. Anche i fondi del caffè sono un ottimo concime naturale.
– Condizione fondamentale è avere luce  a sufficienza per almeno 4 ore al giorno. L’esposizione migliore è a est (dove batte il sole al mattino) o a ovest (batte al pomeriggio).

Orto domesticoLa primavera è il periodo più intenso per i neofiti impegnati a scegliere semi, germogli e terriccio, che gli consentiranno di mettere su con soddisfazione il proprio orticello. Via libera con le piante aromatiche, gli ortaggi (lattuga, zucchine, melanzane, peperoni, pomodorini, sedano) e i frutti di bosco (fragole, more, lamponi). Così potremo garantirci un po’di primavera anche sul nostro balconcino, nel grigio della città, dove timidi spunteranno i primi teneri frutti, che pian piano ci accompagneranno verso l’estate. Tra le coltivazioni più semplici e quindi alla portata di tutti, ci sono proprio i profumati basilico e prezzemolo, carota, rosmarino, salvia, patata, aglio e cipolla. Per chi dispone di uno spazio più grande, le piante che garantiscono risultati migliori sono cavoli, verza, broccoli, broccoletti e rape, in particolare però nel periodo autunnale.

Ormai non è solo una moda, l’orto “domestico” è diventato una vera e propria necessità, per la crisi, per lo spirito e per la qualità del cibo che serviamo in tavola ogni giorno. Come paragonare una marmellata fatta con i frutti coltivati sulla nostra ringhiera, con quella fatta con prodotti da supermercato o ancor peggio già confezionata in vasetto? Per ovviare poi al problema inquinamento è utile utilizzare delle coperture di tessuto/non-tessuto, che terranno lontane le polveri sottili e consentiranno comunque il passaggio di luce ed acqua.

L’orto sul balcone oggi si sta diffondendo sempre più anche nelle attività scolastiche, perché avvicina i bambini alla conoscenza dei cibi che mangiano ed alla scelta di un’alimentazione genuina, a base di frutta e verdura, non sempre accettata di buon grado.

 

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