Tra il Mercoledì e il Venerdì Santo, in tutta la Calabria, come in ogni paese italiano, si dà inizio alla preparazione dei dolci che occuperanno un posto d’onore sulla tavola del giorno di Pasqua.
Le cuzzupe, le sgute, le riganelle, gli ‘ncinetti sono specialità antichissime, in qualche caso derivanti da preparazioni di origine greca – la Calabria fu tra le più importanti colonie elleniche –, come testimoniano i nomi, adottate in seguito dai primi cristiani per celebrare la resurrezione di Gesù. Sono ricette fatte con ingredienti semplici provenienti dalla cultura contadina, che le donne calabresi custodiscono gelosamente tramandandole a figlie e nipoti.