ciliegieSeguire le stagioni e acquistare i prodotti tipici del periodo permette di mangiare bene, godere di cibi gustosi e anche di risparmiare. In questo periodo si possono fare scorpacciate di ottime ciliegie.

Bellissime, dolci, ma con una punta di asprigno. Una caratteristica che si ritrova più fortemente in alcune qualità come le Ferrovia o ancor di più le amarene,  meno invece in altre, come il durone nero di Vignola, quella di Marostica IGP o la Mora di Verona.

Leggermente lassative, fonte di vitamina C e A. Contengono inoltre acido folico, calcio, magnesio e potassio,  questi ultimi sono due elementi da assumere con frequenza proprio durante il periodo estivo quando ne aumenta il fabbisogno giornaliero a causa del caldo intenso.

Una pianta che in Giappone rappresenta fragilità, bellezza e rinascita, sensualità e femminilità. E secondo una credenza popolare la sua fioritura abbondante è da considerarsi di buon auspicio per i raccolti e per il futuro degli studenti. I frutti invece sono considerati sacri per le energie che si crede siano di grado di trasmettere all’organismo e inoltre, da quelle parti, il colore rosso del frutto viene paragonato al coraggio dei samurai.

ciliegioIn Italia invece, un tempo si faceva un divertente giochino utilizzando i noccioli delle ciliegie attraverso il quale, si diceva, si potesse predire il matrimonio di una ragazza. Dopo aver terminato di mangiare le ciliegie, si usava contare i noccioli dicendo: “quest’anno, l’anno prossimo, un giorno, mai”, una sorta di “m’ama, non m’ama”.

La tradizione inoltre ritiene che sia una buona idea piantare un ciliegio nel giardino della propria casa e che offrirne i frutti è segno di fratellanza e di amicizia.

Una pianta meravigliosa e dotata di grande fascino che produce frutti squisiti da mangiare in purezza, ma anche ottimi ingredienti per ricette dolci. I più arditi le apprezzeranno anche in preparazioni salate. Possono essere l’ingrediente per una insalata di riso viola, abbinate a erba cipollina, prosciutto cotto a cubetti e mozzarella. Oppure il cuore dolce di involtini di pollo arrotolati con prosciutto crudo. O anche la decorazione di semplici e saporite tartine su cui spalmare un velo di burro salato e una fettina sottile di prosciutto crudo.

 

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