cestino da picnic La gita fuori porta del lunedì in Albis è un “rito” irrinunciabile per molti italiani. E con essa il picnic. Una breve “fuga dalla città”, alla ricerca di un angolo verde dove trascorrere una giornata di relax e allegria in compagnia degli amici, condividendo con loro golosità dolci e salate e godendo del primo, tiepido sole della stagione. Occasione per consumare gli avanzi di Pasqua ma anche per divertirsi a preparare i classici panini o torte e pizze rustiche da associare, nel caso ci si ritrovi in aree attrezzate, al barbecue o a frittate di pasta o di verdure. Il picnic in campagna o in montagna diventa così una sorta di prolungamento del pranzo pasquale, ricco di prelibatezze di ogni genere.

La passeggiata di Pasquetta è un momento di allegria e convivialità: non vuole, quindi, cibi che servano semplicemente “a sfamarsi”, ma pietanze saporite che siano anche un piacere per la vista. Cosa mettere, allora, nel cestino da picnic o nello zaino? Per una scampagnata gustosa e che non richieda troppo tempo trascorso ai fornelli, ecco qualche consiglio su cosa portare:

  • I piatti della tradizione pasquale

Torta Pasqualina_Pranzo di PasquaLe torte salate della tradizione regionale – la Pasqualina ligure, il casatiello napoletano, la crescia del Centro Italia, l’impanata siciliana –, a Pasqua immancabili in ogni casa della Penisola, sono perfette per un pranzo sull’erba: non richiedono posate e mangiandole non si corre il rischio di sporcarsi. Evitate di portare con voi la torta intera, ma per rendere il tutto più comodo e far sì che occupi uno spazio ridotto nel cestino tagliatela a fette che inserirete in un contenitore a chiusura ermetica, per garantire la massima freschezza.

  • Da bere

Naturalmente pietanze saporite e torte salate richiedono un buon bicchiere di vino, ma fate attenzione alle quantità – ricordate che dovrete affrontare il viaggio di ritorno in auto. Preferite quindi bevande analcoliche e succhi di frutta a volontà.

  • Un tocco di brio

frittata di spaghettiPer dare al picnic un po’ di brio e assaporare qualcosa di “inedito”, puntate su piatti veloci e leggeri: insalate di riso o di pasta e insalatone con lattuga, radicchio, rucola, verdure di stagione, tonno, mais, pomodorini, formaggi, uova sode – qui basta lasciar spazio alla fantasia –, da condire sul posto. Sistemate tutto in contenitori monoporzione, possibilmente in una borsa frigo.
Se dal pranzo pasquale è avanzata della pasta, invece, potete utilizzarla per preparare delle squisite frittate: compirete così anche un gesto sostenibile, evitando di sprecarla.
Prima di concludere il pasto con gli immancabili dolci pasquali, gustate una colorata macedonia di frutta fresca oppure fragole già tagliate e condite con limone (o succo d’arancia) e zucchero, un’autentica delizia per gli occhi e per il palato.

  • Le stoviglie giuste

Mettete nel cestino una tovaglia di plastica colorata – che non si sporcherà sull’erba –, tovaglioli di carta, piatti, bicchieri e posate di plastica che non rischieranno di rompersi lungo il tragitto e che, una volta terminato il picnic, potrete gettare negli appositi contenitori per la raccolta differenziata – presenti in tutte le aree verdi attrezzate per picnic – oppure riporre in un sacchetto di plastica da buttare appena tornati a casa.

 

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