L’origine delle lasagne come è facile immaginare è molto antica. Una preparazione che si può paragonare a quella conosciuta e apprezzata anche oggi si trova fin dai tempi dei Romani. Si chiamava laganon, e indicava un piatto preparato con una sfoglia di pasta sottile fatta con un impasto a base di farina di grano, non era composta da strati, ma era un pasticcio di carne e pasta mescolati.
Negli anni comunque la ricetta è mutata fino a diventare quella delizia capace di rendere indimenticabili i tradizionali pasti in famiglia.
È un piatto elaborato e spesso si commettono degli errori che possono influire sul risultato. Esistono però dei piccoli accorgimenti da utilizzare per essere sicuri di ottenere un piatto da leccarsi i baffi.
Chi prepara la pasta in casa deve stenderla sottile (2-3 mm) e sbollentarla in acqua bollente per 4-5 minuti prima di farcirla e cuocerla in forno. Chi sceglie le sfoglie secche, invece, può infornarle direttamente utilizzando però una besciamella e un ragù un po’ più liquidi.
- È bene evitare la carta forno, è perfetta per quando si preparano torte o pizza, ma le lasagne sono una preparazione troppo umida e il rischio è quello di ritrovarsi nel piatto una porzione mista a carta. Meglio quindi ungere abbondantemente la teglia con burro ragù e besciamella per evitare che si attacchi al fondo e permettere una corretta cottura della pasta.
- Aggiungere un po’ di pancetta al ragù lo renderà più saporito.
- Il condimento deve essere abbondante e deve coprire tutte le sfoglie per non rischiare di sfornare una lasagna con gli angoli troppo secchi
- Meglio non lesinare con gli strati. Per essere una lasagna golosa deve averne 4 o 5.
- Per non rischiare di ottenere una preparazione con gli strati superiori troppo secchi è una buona idea cuocerla per la prima metà del tempo coperta con della carta di alluminio e scoprirla solo durante la seconda metà della cottura. In questo modo le lasagne saranno croccanti fuori e morbide dentro.
- Per ottenere una perfetta doratura della superficie è bene non esagerare con la besciamella, meglio terminare gli strati mescolando abbondante ragù con un paio di cucchiai di besciamella, un po’ di formaggio grattugiato e per una crosta croccante un cucchiaio scarso di pan grattato sulla superficie.
- A fine cottura è bene lasciarle riposare almeno 15 minuti, ne gioverà il gusto e anche la consistenza.