La cucina romana si basa su ingredienti semplici e di origine contadina, preparati seguendo ricette spesso tramandate di generazione in generazione. Una tradizione culinaria nella quale i primi piatti ricoprono un ruolo di grande importanza.
La cacio e pepe è un chiaro esempio di questa speciale caratteristica che sta alla base delle ricette tipiche della Capitale. Nasce tra i pascoli durante i lunghi spostamenti dei greggi. Per affrontarli i pastori si riempivano le bisacce di alimenti capaci di fornire molta energia e che fossero in grado di conservarsi a lungo. Nelle loro scorte alimentari si trovavano ad esempio il pepe, il pecorino e della pasta secca, solitamente spaghetti fatti con acqua sale e farina. Ingredienti non solo ottimi, ma importanti anche per permettere ai pastori di sopportare il duro lavoro nei pascoli. Grazie al pepe nero che ha la peculiarità di stimolare i recettori del calore, riuscivano a tollerare meglio il freddo e la pasta forniva i carboidrati e le calorie per creare l’energia necessaria ad affrontare le faticose giornate dei pastori.
Il vero segreto per preparare una cacio e pepe indimenticabile sta negli ingredienti che devono essere di prima qualità, ma anche nell’abilità di chi la prepara. È fondamentale, prima di servire il goloso piatto, fare la giusta mantecatura per creare la famosa cremina, che non si deve ottenere con scorciatoie tipo burro e panna, ma solo con la giusta proporzione tra acqua di cottura della pasta e formaggio. Un’abilità che si acquisisce con il tempo e l’esperienza.
Anche la carbonara è una ricetta da provare assolutamente almeno una volta in una tipica osteria romana. Le origini non sono chiare, alcune fonti però la farebbero risalire alla fine della seconda guerra mondiale, quando i soldati americani giunti in Italia usavano gli ingredienti per loro più comuni, le uova e il bacon, dando origine così ad una ricetta che è diventata velocemente tipica della tradizione italiana. Alla crema di uova e formaggio, si unisce la pancetta o guanciale perfettamente rosolati e a questo condimento si abbina una pasta lunga, solitamente spaghetti, ma spesso nelle osterie romane si trova preparata con pasta corta, in particolare i rigatoni che si adattano benissimo alla preparazione.
Due piatti della cucina italiana, famosissimi anche all’estero, e che in una tipica osteria romana acquistano un sapore ancora più indimenticabile!