Settembre è il mese ideale per trascorrere un week-end tra vigneti e cantine, per vivere l’esperienza della vendemmia, un rito che conserva inalterato un fascino d’altri tempi, tra i colori caldi delle prime giornate autunnali e le viti cariche di grappoli giunti alla piena maturazione.
Da diversi anni, è possibile farlo grazie a Cantine Aperte in Vendemmia, un appuntamento ormai fisso per gli appassionati di enologia: le aziende agricole appartenenti al Movimento Turismo del Vino – associazione no profit che conta 1000 fra le più prestigiose cantine italiane e promuove la cultura del vino attraverso visite nei luoghi di produzione – aprono le porte, per mostrare al pubblico il duro ma festoso lavoro della raccolta dell’uva. L’occasione giusta per concedersi una giornata lontano dalla città, passeggiare tra le vigne e assistere alle fasi iniziali della lavorazione dei grappoli, avvolti dall’intenso profumo di mosto.
L’apertura delle prime cantine è iniziata il 6 settembre, in Piemonte, e continuerà sino alla fine del mese in diverse regioni italiane:
In Lombardia
Dopo il primo appuntamento di domenica 7, in Lombardia cantine aperte anche il 14, 21 e 28 settembre. Diverse le proposte delle oltre 30 aziende agricole regionali che hanno aderito all’iniziativa: la “Montelio” di Codevilla (Pavia), ad esempio, propone oltre alla visita ai vigneti e alle cantine anche una degustazione di vini, salumi e formaggi locali, mentre la “Eredi Cerutti-Stocco” di Zenevredo (ancora nel pavese) dà la possibilità di assistere alle fasi di pigiatura dell’uva raccolta e della sua trasformazione in mosto.
Nel Veneto
Qui tra le varie iniziative, in programma il 12, 14 e 21 settembre, segnaliamo quella del 14 nella cantina di Giovanni Ederle, a Verona, che propone un vero e proprio salto nel passato, con la pigiatura dell’uva nei tini fatta con i piedi, una festa animata dai balli del Gruppo Ricerca Danza Popolare di Verona. Il tutto accompagnato da polenta, carne alla brace e sugoli, antichissimi budini a base di mosto d’uva e farina.
In Toscana
Nella Società Agricola “Bindella” di Acquaviva di Montepulciano (Siena), venerdì 12 e 19 degustazione di vini pregiati, tra i quali Sauvignon Blanc e Rosso di Montepulciano DOC. Particolarmente suggestiva – disponibile su prenotazione tutti i sabati e le domeniche di settembre – la visita al Castello di Gabbiano di Mercatale in Val di Pesa (Firenze) e alle sue cantine sotterranee, impiegate per la vinificazione sin dal XVI secolo.
In Molise
Domenica 14 vendemmia anche per i bambini alla “Angelo D’Uva Vignaiuolo” di Larino (Campobasso), mentre la “New Masserie Flocco” di Portocannone (Campobasso), sabato 20 e domenica 21, consentirà ai presenti di visitare i propri vigneti in bicicletta.
In Umbria
Il 21 settembre la tenuta “Saio”, immersa nel verde dei dintorni di Assisi, guiderà i visitatori alla scoperta delle tecniche di potatura della vite e di selezione del grappolo, terminando la giornata con un aperitivo nella vigna a base di prodotti artigianali e a km zero. Le altre cantine che aderiscono all’iniziativa saranno aperte il 14 e il 28.
Nel Lazio
Non solo degustazione di vini pregiati – Merlot, Chardonnay, Madreselva – e delle bontà della gastronomia laziale, come il pecorino romano e la porchetta di Ariccia, nell’Azienda Agricola “Casale del Giglio” di Aprilia (Latina), ma anche visite guidate al Sito archeologico di Satricum, inaugurato nel giugno scorso, famoso nell’antichità per il santuario della dea romana dell’aurora, Mater Matuta. 14 in totale le cantine laziali aperte al pubblico, tutte il 21 settembre.
In Campania
Le sei cantine campane aderenti alla manifestazione saranno aperte domenica 14. In particolare, l’azienda “Terradora” di Montefusco (Avellino), dove nascono le uve dalle quali si ricavano vini rinomati come il Greco, il Fiano e l’Aglianico, nel pomeriggio organizza una degustazione di grandi bianchi seguita da un’escursione al tramonto nelle vigne di Greco di Tufo a Montefusco.
In Puglia
Domenica 14, oltre alla visita a una delle undici tenute aperte, possibilità di escursioni su due ruote tra vino e natura grazie all’associazione Ruotalibera di Bari, con tappa alla cantina “Due Palme” di Cellino San Marco (Brindisi).