Con un pezzetto di cioccolato fondente o una cioccolata in tazza – meglio fredda ora che siamo in estate –, un cremoso budino o un gelato – perfetti in questa stagione –, un tartufino o un biscotto, un tortino “dal cuore morbido” o un cioccolatino, una fetta della golosissima torta Sacher o un muffin al cacao, o, ancora, un piatto di tagliatelle o di “cjalsons”, i tortelli originari della Carnia – il cioccolato, infatti, è utilizzato anche in numerose ricette salate – possiamo raddrizzare anche la più “storta” delle giornate. Il cioccolato fa bene, basta non esagerare!
“La fava del cacao è un fenomeno che la natura non ha più ripetuto. Non si sono mai trovate tante qualità riunite in un solo frutto così piccolo”. L’affermazione di Alexander von Humboldt, il naturalista ed esploratore tedesco vissuto a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento, che studiò le proprietà della pianta di cacao direttamente in Sudamerica, giorno dopo giorno, da due secoli, trova nuove conferme scientifiche. Il cacao è considerato un alimento dalle virtù antiossidanti, energetiche, “antidepressive” e persino – come dimostra uno studio recente dell’Icahn School of Medicine at Mount Sinai di New York – protettive delle funzioni celebrali, con ripercussioni positive sui primi stadi dell’Alzheimer.
Che la polvere di cacao e il cioccolato facciano bene alla psiche, poi, non è soltanto un dato dimostrato in laboratorio: basta sentirne l’inebriante profumo, o assaggiare le innumerevoli forme in cui si trova in commercio, per dare una scossa positiva all’umore! Senza sentirci troppo in colpa per il piccolo “peccato” di gola che ci stiamo concedendo, anzi, con la soddisfacente consapevolezza che il cioccolato, oltre che un piacere per il palato, è davvero un toccasana per il nostro organismo.