In Francia sono i nuovi protagonisti dei banchi ortofrutticoli di supermercati e negozi. Ma già hanno conquistato la Gran Bretagna e la Spagna e si preparano a sbarcare in tanti altri Paesi. Sono frutta e verdura “brutta”: mele, pere, melanzane e peperoni che fino a poco più di un anno fa si scartavano, e poi destinati all’industria di trasformazione (succhi, marmellate, etc…) o addirittura al macero. Nel marzo 2014 sono stati rivalutati grazie ad una campagna di comunicazione dell’insegna di supermercati francese Intermarchè “Les Fruits & Légumes moches”. E oggi, a un anno di distanza, il bilancio è più che positivo.
La direttrice dell’Iper di Provins, Marie Sophie Ferte, esattamente un anno fa, decide di mettere in vendita con il 30% di sconto, una partita di frutta e verdura di ottima qualità ma di seconda scelta. In due giorni esaurisce 1,5 tonnellate di frutta e verdura “brutta ma buona” e l’iniziativa si ripete fino ad essere adottata dalla catena di supermercati francesi.