Non si tratta di un vero e proprio piatto, è un intingolo davvero speciale capace di portare in tavola non solo tanto sapore, ma soprattutto tanta allegria e voglia di stare insieme, ma è anche un rito conviviale che prevede la condivisione del cibo. Stiamo parlando della bagna cauda, una preparazione tipica della tradizione piemontese a base di olio aglio e acciughe e che viene servita in un recipiente di coccio, detto fojot posto al centro del tavolo dentro al quale tutti i commensali possono immergere verdure oppure polenta fritta o arrostita.
Molto spesso viene utilizzato come condimento per il pinzimonio, quindi con verdure crude, ma viene anche servita per insaporire verdure cotte o patate. La bagna cauda viene sempre servita calda, per questa ragione i tipici contenitori all’interno dei quali viene portata in tavola, prevedono lo spazio per un fornellino che riesca a mantenere la giusta temperatura della salsa.
Per essere precisi, la bagna cauda è originaria della zona di Asti e veniva preparata durante il periodo della vendemmia per ricompensare proprio i vendemmiatori al termine della giornata di lavoro.
È molto simile alla anchoiade, una salsa provenzale servita con crostini di pane e verdure dalla quale, secondo alcuni, avrebbe avuto origine la nostrana bagna cauda. Durante il Medioevo infatti, i mercanti di Asti viaggiavano verso la Francia per rifornirsi di sale e acciughe, scoprirono in Provenza questa squisita preparazione e portarono la ricetta in Italia e precisamente nel basso Piemonte.
L’accademia Italiana della cucina, fondata nel 1953 da Orio Vergani e riconosciuta dal 2003 come “Istituzione Culturale” della Repubblica Italiana ha certificato la ‘vera’ ricetta della bagna cauda. Qui potete trovare i consigli per prepararla al meglio.
Se volete gustare il rito antico della Bagna cauda in compagnia, non perdete la quarta edizione del Bagna Cauda Day che si terrà il 25-26-27 novembre 2016. Qui potete trovare i dettagli della serata e i locali che partecipano all’evento. È importante effettuare la prenotazione.
Ricetta
Per 4 persone
4 teste d’aglio
2 bicchieri di vino rosso
2 bicchieri di olio extra vergine d’oliva
200 g di acciughe rosse di Spagna.
Preparazione
Pulisci, togli l’anima interna e taglia gli spicchi d’aglio a listarelle sottili. Dissala le acciughe con l’acqua aprile a metà e togli la lisca. Lava le acciughe anche immergendole nel vino rosso e asciugale con un panno. Metti l’aglio e l’olio in una pentola e fai cuocere a fuoco molto basso. Dopo qualche minuto unisci le acciughe e fai cuocere per circa mezz’ora, al termine servila calda nel tradizionale fujot.