Benessere: parola che racchiude in sé molte più sfaccettature delle nove lettere che la compongono. È uno stato fisico, mentale, spirituale e ognuna di queste dimensioni richiede la presenza anche delle altre, affinché una persona “si senta bene”: un circolo virtuoso formato da innumerevoli tasselli che necessitano di un equilibrio generale perché tutto funzioni. Benessere è stare bene con gli altri, sentirsi accettati, essere in pace con se stessi, sentirsi realizzati e capiti. E tanto altro ancora.
Ma come si raggiunge uno stato di benessere? Se lo è chiesto Rovagnati che, attraverso il progetto “Stammi Bene!”, ha dedicato un’attenzione particolare ai bambini delle scuole primarie italiane, protagonisti di una serie di attività che hanno coinvolto oltre 45 mila giovanissimi studenti insieme ai loro insegnanti. Un percorso costruito su una serie di esercizi da svolgere in classe, messi a punto da 4 esperte e finalizzati alla presa di coscienza di sé, delle proprie emozioni e del proprio equilibrio, non solo attraverso l’alimentazione.
La redazione di Mangiarebuono è andata a conoscere meglio le 4 specialiste che hanno accompagnato le scuole alla ricerca del benessere.
Federica Cuni, Chinesiologa clinica, personal trainer e wellness coach. Lei rappresenta in questo progetto, e nel suo lavoro quotidiano, la ricerca del benessere fisico. Ma cosa esprime veramente questo concetto e cosa ha proposto ai ragazzi?
Come chinesiologa clinica, mi occupo di movimento a 360º: la mia idea di benessere cerco di trasmetterla fin dalla più tenera età, accompagnando adulti e bambini a vivere in movimento le proprie giornate, promuovendo uno stile di vita equilibrato. Anche per questo, partecipare come testimonial del Benessere Fisico al progetto Rovagnati “Stammi Bene”, è stato come concretizzare quello in cui credo ogni giorno. Attraverso il video-tutorial “La lezione in azione” ho guidato i più piccoli a vivere una pausa “ginnica” in classe, svolgendo attività divertenti per rimettersi in moto e riattivare la mente, tra esercizi di riscaldamento e movimenti ispirati al mondo degli animali.
Alice Degl’Innocenti, Educatrice d’infanzia e coach olistica, specializzata in Hatha Yoga, che cos’è “Il superpotere del respiro”?
Ho sempre pensato che il benessere non dipendesse da cosa possiedi, ma da come stai bene con te stesso a prescindere dalle circostanze. Sicuramente il benessere, per me, riguarda l’equilibrio tra corpo, mente e la nostra natura profonda. Se uno dei tre elementi è in disequilibrio, non possiamo avvicinarci al benessere. Per il progetto educativo Rovagnati “Stammi Bene” mi sono occupata del benessere mentale attraverso la video-esperienza “Il superpotere del respiro”. Insegnare ad un bambino che l’arma più potente per tornare a se stesso e calmarsi è già nel proprio corpo porta automaticamente benessere e non dovrà cercarlo fuori quando sarà adulto. Se dall’infanzia si insegna il silenzio e l’ascolto di se stessi, solo respirando, senza imposizioni o comandi, il bambino crescerà più calmo, riflessivo, lucido e si sentirà più al sicuro, perché saprà che la “bacchetta magica” per il benessere di corpo, mente e spirito parte dall’atto più semplice e naturale: il respiro.
Elena Aprile, Dietista e “lifestyle coach”, come possono convivere alimentazione, emozione, tradizioni?
Come dietista, mi piace parlare di equilibrio nutrizionale e di sana alimentazione non come restrizione e sacrificio, ma come opportunità di benessere. Il cibo porta con sé qualcosa che va oltre l’aspetto nutrizionale, ed è proprio questo che ho cercato di evidenziare all’interno del progetto Rovagnati “Stammi Bene”, come testimonial del Benessere Alimentare, attraverso la video-esperienza “Il gusto in gioco”.
Lo scopo del video è raccontare ai bambini, attraverso un’attività pratica e creativa, che mangiare è un’esperienza ricca e soggettiva, di cui ognuno conserva non solo nutrimento, ma anche piacere, ricordi, tradizioni e condivisione. Sono contenta di aver proposto un punto di vista nuovo, qualcosa che inglobasse il concetto di salute e nutrizione (cioè la parte più teorica e normativa) riuscendo però a conciliare anche tutte le altre meravigliose sfaccettature del cibo, che sa nutrire molto oltre i soli nutrienti (cioè la qualità dell’esperienza). Per comunicare ai più piccoli che il cibo è un loro grande amico.
Deborah Autieri, Logopedista e istruttrice certificata Babysigns® quali sono i modi per comunicare, e stare bene, che ha proposto alle classi?
Per me il benessere si rispecchia perfettamente nel concetto di Eudaimonia, la parola greca che si riferisce al vivere in uno stato di soddisfazione, salute, felicità e prosperità ed è utilizzata anche per indicare tutte quelle le azioni che portano al proprio benessere. Per Rovagnati “Stammi Bene”, come testimonial del Benessere Sociale, sono contenta di aver potuto contribuire al benessere dei bambini nelle scuole, portando la mia esperienza di logopedista nel progetto. Con la video-esperienza “I segreti del linguaggio”, ho cercato di trasmettere ai più piccoli quanto la comunicazione non si basi solo sull’uso delle parole, ma anche su competenze non verbali. Dalla mimica facciale alla lingua dei segni, la capacità di comunicare e la consapevolezza del proprio linguaggio sono punti centrali per riuscire a costruire e gestire le relazioni, per stare bene insieme agli altri e quindi migliorare il proprio benessere.
Il contest scolastico rappresenta per Rovagnati, attraverso il brand Snello, solo la prima tappa di un progetto di responsabilità sociale molto più ampio e trasversale, il cui fulcro è un dialogo educativo (rivolto non solo ai bambini) sullo “stare bene” a livello fisico, mentale, alimentare, sociale.