La Calabria è una regione dai colori intensi e dai sapori forti e decisi, come quello del peperoncino a cui, ogni anno, sul finire dell’estate, è dedicato uno storico festival nella cittadina di Diamante. Appuntamento imperdibile per gli estimatori di questa spezia.
Per i buongustai, Diamante è nota per le alici salate al peperoncino, le “pitticelle di rosamarina”, le “olive ammaccate”, i “panicilli” di uva passa che piacevano a Gabriele D’Annunzio e anche per il cedro. Oltre, Ça va sans dire, per il peperoncino.
Dal 7 all’11 settembre, l’Accademia italiana del peperoncino fondata dal giornalista e gastronomo Enzo Monaco, dà appuntamento nel delizioso borgo marinaro seicentesco della Riviera dei Cedri.
Il programma è ricco: convegni, degustazioni, “Officine del gusto” ma non solo. Da non perdere la mostra mercato “Mangiare Mediterraneo” e “Mondopic” per conoscere tutte le novità piccanti dal mondo. Cinque giorni dal respiro internazionale, che terminano il sabato sera con la finale del “Campionato Italiano Mangiatori di peperoncino”.
Conclusa la kermesse, il nostro consiglio è di restare ancora qualche ora nei dintorni per visitare il Teatro dei Ruderi per poi proseguire verso l’isola di Cirella, dove si conservano le testimonianze storiche della romana Cerillae con le rovine della città medioevale.
Per chi ama l’avventura merita davvero una giornata a sé il rafting sul fiume Lao.
A bordo di un fuoristrada si arriva a Papasidero e da qui con i gommoni si scende a valle per dodici chilometri, immersi in uno scenario naturale di incomparabile bellezza, lambendo spiagge e anse balneabili.
Se invece il rafting non fa per voi, potrete comunque arrivare in auto fino a Papasidero per godere della vista e ammirare dalla strada alcuni suggestivi tratti del fiume.