La prima è stata la conserva di cipolle, preparata con la dolce Rossa di Tropea, da abbinare ai formaggi a media o lunga stagionatura. Poi sono arrivate quelle con i pomodori, i peperoni, le zucchine, le melanzane. Le confetture di ortaggi, sconosciute fino a qualche anno fa, piacciono sempre di più: sono in aumento coloro che si divertono a sperimentare unendo zucchero e verdure, per creare composte diverse dal solito e tenere sempre in dispensa qualcosa di raffinato e particolare. Spesso vengono servite nei numerosi agriturismi sparsi per la Penisola, con i salumi e i caci prodotti in azienda o sul pane appena sfornato.
Le conserve dolci di ortaggi di certo non vanno gustate a colazione, ma sono perfette per arricchire piatti semplici di carne e pesce, o ancora per realizzare aperitivi ‘da chef’ con cui stupire gli ospiti durante una cena importante. Agosto, quando le verdure estive raggiungono la piena maturazione, è il mese ideale per prepararle; prima di accendere i fornelli è bene ricordarsi però di alcuni accorgimenti: scegliere ortaggi ben sodi e preferibilmente biologici, coltivati senza l’uso di pesticidi – dovranno, infatti, essere utilizzati con la buccia – e, per evitare la formazione del botulino, sterilizzare i barattoli facendoli bollire in una pentola colma d’acqua per almeno mezz’ora e lasciandoli poi asciugare, capovolti, su un canovaccio.
Per gli ingredienti, poi, basta un po’ di fantasia per un risultato di sicuro effetto: