Non sarà indicata a colazione, con il caffellatte, ma è sicuramente perfetta per fare un figurone con gli ospiti durante un pranzo o una cena importante. La confettura di cipolle – e non “marmellata”, dal momento che secondo l’UE con questo nome va indicata esclusivamente quella di agrumi – sta conquistando un numero sempre crescente di palati, che ne apprezzano il gusto agrodolce e si divertono ai fornelli sperimentando abbinamenti insoliti e raffinati.
Per assaporare appieno l’unicità di questa confettura, l’ideale è stenderne un velo sottilissimo sul pane tostato, realizzando delle bruschette diverse dal solito da servire come antipasto. Ma l’abbinamento più “gettonato” è sicuramente con i formaggi, sia freschi che a media o lunga stagionatura: se da un lato, infatti, l’agrodolce esalta la delicatezza di ricotta e caprino, dall’altro bilancia il carattere importante di pecorino e tome stagionate. Un’accoppiata gourmet è quella con il Gorgonzola morbido, da spalmare sulle tartine e completare con un cucchiaino di composta.
La confettura è ottima anche dare un tocco in più ai crostini con il paté di fegato d’oca o di fegatini di pollo, oppure per impreziosire il bollito di carni miste. Le “ultime frontiere” della gastronomia suggeriscono di servirla persino con il pesce, come fanno lo chef Umberto Vezzoli – che su Alice TV ha proposto una bruschetta con filetti di sgombro e confettura di cipolle – o i cuochi del “Guendalina Ristorante” di Piazza Armerina (Enna) che la accompagnano a una tagliata di tonno fresco.
È sicuramente un prodotto di nicchia: per il suo gusto così singolare viene, infatti, realizzata soltanto a livello artigianale, da piccole aziende perlopiù a gestione familiare, e può essere acquistata online, direttamente sui siti delle imprese o in quelli specializzati nella vendita di conserve e condimenti, o ancora nei negozi e nelle tipiche botteghe dei centri storici – diffusi un po’ ovunque nelle città italiane –, in cui trovare sughi, vini, pasta e altri alimenti “casalinghi”. Ma i suoi estimatori amano prepararla con le proprie mani, seguendo le ricette trovate su blog e portali di cucina – dove è sempre più presente con numerose varianti –, per averne sempre un barattolo in dispensa.